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bullismo a scuola Generazioni Connesse

Ic Castel Gandolfo
Prof.ssa MERCURI DANIELA

IL PROGETTO

L’obiettivo generale del progetto è stato, dunque, la prevenzione del bullismo e la promozione della pro-socialità educando alla cooperazione e al rispetto.

Le attività proposte sono state pertanto volte ad aumentare e migliorare la conoscenza del fenomeno da parte degli alunni, affinché siano in grado di cogliere i segnali di disagio dentro e fuori la scuola.

Per creare un clima pro-sociale potenziando le abilità sociali, per predisporre un sistema di denuncia che consenta ai ragazzi di segnalare episodi di bullismo, nonché ad intervenire su eventuali casi individuati creando una rete sociale di riferimento.
Numero di alunni coinvolti: circa 400 alunni

Le attività sono state svolte in orario curricolare con gli alunni (assecondando le esigenze organizzative interne alla scuola)

2 incontri della durata di un’ora ciascuno in base ad un calendario stabilito per tutte le classi quinte della scuola primaria (Mole e Laghetto) e per tutte le classi prime della scuola secondari.

Tutti gli alunni della secondaria ( di Pavona e Centrale ,classi prime ,seconde e terze) per lo spettacolo teatrale e per l’incontro con gli sportivi.
Sono stati utilizzati vari materiali: disegni, cartelloni, simulazioni e altro materiale interattivo (video storie, articoli, spot pubblicitari, cortometraggi inerenti GENERAZIONI CONNESSE del MINISTERO della PUBBLICA ISTRUZIONE). Si è proceduto poi all’ “alfabetizzazione emotiva” mediante il role-play e l’utilizzo del circle-time, al fine di favorire l’espressione e il controllo delle emozioni e sviluppare un atteggiamento empatico.
Momenti di incontro

Associazioni Sportive del territorio

Spettacolo teatrale sulla prevenzione e contrasto al bullismo

Interventi nei vari plessi, nel momento in cui i docenti lo ritenevano opportuno o ai colloqui con le famiglie per risolvere al meglio ed in base alle mie competenze, le problematiche evidenziate , dedicando loro del tempo.
Punti di forza

Punti di forza e punti di debolezza Un punto di forza del progetto è stata certamente l’attualità dell’argomento e la predisposizione di alunni ed insegnanti a cogliere quante più informazioni possibili per prevenire il bullismo e il cyberbullismo.

Inoltre all’interno del progetto, c’è stata anche la partecipazione di alcuni sportivi che hanno parlato apertamente della loro esperienza nella sport e del bullismo attraverso esempi concreti del loro vissuto ed hanno coinvolto tutti i discenti i quali hanno mostrato grande interesse e partecipazione.

Lo spettacolo teatrale sul bullismo e sulla mafia , ha mostrato attraverso l’uso delle slides la relazione arte-bullismo,ed anche in questa altra circostanza, grande è stato l’interesse da parte dei discenti che alla fine dello spettacolo, si sono intrattenuti con gli attori attraverso domande e curiosità sull’argomento.
Le attività di role-play, circle-time e problem-solving hanno rilevato la loro importanza metodologica permettendo l’emergere di strategie condivise o meno in un contesto non giudicante e aperto al dialogo. Nonostante ciò, come emerso dagli incontri, gli alunni coinvolti dal progetto possiedono nozioni e conoscenze sul bullismo e il cyberbullismo, si ritengono capaci di distinguerli da altri fenomeni sociali diffusi tra i giovani e in grado di discriminare le strategie per fronteggiarli.
Attività
Attività differenti nei due gradi di scuola. Va tuttavia precisato che le attività svolte con i due gradi di scuola sono state differenziate, poiché ho dovuto semplificare i contenuti del progetto nella primaria per poterlo rendere più fruibile. Ciò ha consentito di effettuare un lavoro più incentrato sui vissuti personali dei discenti e di coinvolgere in modo più efficace i docenti che, interfacciandosi in prima persona con quanto emergeva nella classe, in alcuni casi hanno ritenuto necessario approfondire quanto emerso dalle attività che, inevitabilmente, per la loro valenza socio-affettiva, hanno indagato aspetti emotivi di ciascuno di essi.

Poiché non si trattava di un progetto volto ad intervenire sui casi ma alla prevenzione, ogni attività è stata volta ad una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni di bullo, vittima e spettatore; sulla chiarificazione della differenza tra gioco, scherzo e bullismo, sull’importanza dei rapporti amicali, del dialogo, e del sistema di denuncia poiché il bullismo è un fenomeno sociale.

Di volta in volta il progetto si è flessibilmente adeguato ai contenuti emersi dagli stessi alunni, alle esigenze e alle domande poste dagli insegnanti e agli attuali fatti di cronaca per favorire la riflessione critica.

Created By
Paola Caldoni
Appreciate

Credits:

GRAZIE A TUTTI I DOCENTI DELLI' IC CASTEL GENDOLFO, IN PARTICOLARE ALLA PROF.SSA DANIELA MERCURI PER LA STESURA DEL PROGETTO