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Giovedì Santo 6 aprile 2023

Ti seguirò

Ti seguirò, ti seguirò, o Signore, e nella tua strada camminerò.

Ti seguirò nella via dell’amore e donerò al mondo la vita.

Ti seguirò, ti seguirò, o Signore, e nella tua strada camminerò.

Ti seguirò nella via del dolore e la tua croce ci salverà.

Ti seguirò, ti seguirò, o Signore, e nella tua strada camminerò.

Ti seguirò nella via della gioia e la tua luce ci guiderà.

Ti seguirò, ti seguirò, o Signore, e nella tua strada camminerò.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama.

Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua immensa gloria. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente, Figlio unigenito, Cristo Gesù

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre onnipotente. Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi. Tu che togli i peccati del mondo accogli benigno la nostra preghiera. Tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi. RIT.

Tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu l'Altissimo, Gesù Cristo. Con lo Spirito Santo nella gloria del Padre.

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama.

Prima lettura

Dal libro dell' Esodo

In quei giorni, il Signore disse a Mosè e ad Aronne in terra d'Egitto:

«Questo mese sarà per voi l'inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell'anno. Parlate a tutta la comunità d'Israele e dite: "Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per un agnello, si unirà al vicino, il più prossimo alla sua casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l'agnello secondo quanto ciascuno può mangiarne.

Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell'anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre e lo conserverete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l'assemblea della comunità d'Israele lo immolerà al tramonto. Preso un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case nelle quali lo mangeranno. In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con àzzimi e con erbe amare. Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore!

In quella notte io passerò per la terra d'Egitto e colpirò ogni primogenito nella terra d'Egitto, uomo o animale; così farò giustizia di tutti gli dèi dell'Egitto. Io sono il Signore! Il sangue sulle case dove vi troverete servirà da segno in vostro favore: io vedrò il sangue e passerò oltre; non vi sarà tra voi flagello di sterminio quando io colpirò la terra d'Egitto. Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne"».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza.

Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore. R.

Agli occhi del Signore è preziosa la morte dei suoi fedeli. Io sono tuo servo, figlio della tua schiava: tu hai spezzato le mie catene. R.

A te offrirò un sacrificio di ringraziamento e invocherò il nome del Signore. Adempirò i miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo. R.

Seconda Lettura

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».

Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

Parola di Dio.

Canto al Vangelo (Gv 13, 34)

Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore: come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.

Vangelo 

Dal Vangelo secondo Giovanni

Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine.

Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto.

Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».

Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».

Parola del Signore.

Servire è regnare

Guardiamo a Te che sei Maestro e Signore: chinato a terra stai, ci mostri che l'amore è cingersi il grembiule, sapersi inginocchiare, c'insegni che amare è servire.

Fa' che impariamo, Signore, da Te, che il più grande è chi più sa servire, chi si abbassa e chi si sa piegare perché grande è soltanto l'amore.

E ti vediamo poi, Maestro e Signore, che lavi i piedi a noi che siamo tue creature; e cinto del grembiule, che è il manto tuo regale, c'insegni che servire è regnare.

Fa' che impariamo, Signore, da Te, che il più grande è chi più sa servire, chi si abbassa e chi si sa piegare perché grande è soltanto l'amore.

Questo è il mio comandamento

Questo è il mio comandamento che vi amiate come io ho amato voi come io ho amato voi.

Nessuno ha un amore più grande di chi dà la vita per gli amici voi siete miei amici se farete ciò che vi dirò.

Questo è il mio comandamento che vi amiate come io ho amato voi come io ho amato voi.

Il servo non sa ancora amare ma io v'ho chiamato miei amici rimanete nel mio amore ed amate il Padre come me.

Questo è il mio comandamento che vi amiate come io ho amato voi come io ho amato voi.

Io pregherò il Padre per voi e darà a voi il Consolatore che rimanga sempre in voi e vi guidi nella carità.

Questo è il mio comandamento che vi amiate come io ho amato voi come io ho amato voi.

Dove la carità

Dove la carità è vera e sincera, là c’è Dio. Dove la carità perdona e tutto sopporta. Dove la carità benigna comprende e non si vanta, tutto crede ed ama e tutto spera la vera carità.

Ci ha riuniti in uno l’amore di Cristo: esultiamo e rallegriamoci in lui, temiamo ed amiamo il Dio vivente ed amiamoci tra noi con cuore sincero.

Dove la carità è vera e sincera, là c’è Dio. Dove la carità perdona e tutto sopporta. Dove la carità benigna comprende e non si vanta, tutto crede ed ama e tutto spera la vera carità.

Quando tutti insieme noi ci raduniamo vigiliamo che non sian divisi i nostri cuori, non più liti, non più dissidi e contese maligne, ma sia sempre in mezzo a noi Cristo Signore.

Dove la carità è vera e sincera, là c’è Dio. Dove la carità perdona e tutto sopporta. Dove la carità benigna comprende e non si vanta, tutto crede ed ama e tutto spera la vera carità.

- Noi vedremo insieme con tutti i beati nella gloria il tuo volto, Gesù Cristo Dio. gioia immensa, gioia vera noi vivremo, per l’eternità infinita dei secoli. Amen.

Dove la carità è vera e sincera, là c’è Dio. Dove la carità perdona e tutto sopporta. Dove la carità benigna comprende e non si vanta, tutto crede ed ama e tutto spera la vera carità.

Santo

Santo, Santo, Santo è il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.

Osanna nell'alto dei cieli.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Osanna nell'alto dei cieli.

Anima Christi

Anima Christi, sanctifica me. Corpus Christi salva me. Sanguis Christi, inebria me. Aqua lateris Christi, lava me.

- Passio Christi, conforta me. O bone Iesu, exaudi me. Intra vulnera tua absconde me.

Anima Christi, sanctifica me. Corpus Christi salva me. Sanguis Christi, inebria me. Aqua lateris Christi, lava me.

- Ne permittas a te me separari. Ab hoste maligno defende me. In hora mortis meæ voca me.

Anima Christi, sanctifica me. Corpus Christi salva me. Sanguis Christi, inebria me. Aqua lateris Christi, lava me.

- Et iube me venire ad te, ut cum sanctis tuis laudem te per infinita sæcula sæculorum. Amen.

Anima Christi, sanctifica me. Corpus Christi salva me. Sanguis Christi, inebria me. Aqua lateris Christi, lava me.

Pane di vita

Pane di vita sei, spezzato per tutti noi chi ne mangia per sempre in Te vivrà. Veniamo al Tuo santo altar, mensa del Tuo amor, come pane vieni in mezzo a noi.

Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi. Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi.

Fonte di vita sei, immensa carità, il Tuo sangue ci dona l’eternità. Veniamo al Tuo santo altar, mensa del Tuo amor, come vino vieni in mezzo a noi.

Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi. Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi.

Mi arrendo al tuo amore

Sotto la tua croce apro le mie braccia, accolgo il tuo perdono, la tua misericordia. Adoro nel silenzio il tuo splendore, il volto tuo che libera il mio cuore.

Mi arrendo al tuo amore, signore gesù, non posso restare lontano da te. Mi arrendo al tuo amore, signore gesù, alla tua presenza per sempre resterò.

Ai piedi della croce visiti il mio cuore, mi doni la tua pace, consoli la mia vita. Contemplo la maestà della tua gloria, il Sangue tuo che sana le ferite.

Mi arrendo al tuo amore, signore gesù, non posso restare lontano da te. Mi arrendo al tuo amore, signore gesù, alla tua presenza per sempre resterò.

Tantum ergo

Tantum ergo sacramentum / veneremur cernui / et antiquum documentum / novo cedat ritui. / Praestet fides supplementum / sensuum defectui.

Genitori genitoque / laus et jubilatio / salus, honor, virtus quoque / sit et benedictio. / Procedenti ab utroque / compar sit laudatio. / Amen.