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A spasso con Milla Diamo valore ai soldi

Milla era una bambina davvero curiosa, guardava tutto e di tutto voleva sapere cosa fosse, a che serviva e perché era lì. Quando andava in giro per negozi con mamma era un continuo “Wow! È mio mamma?”

“No, amore…”

“E perché? Me lo prendi?”

E allora la mamma un giorno decise di spiegarle come si fa per ottenere qualcosa di cui abbiamo bisogno.

“Vedi, Milla, non si possono prendere tutte le cose che ci piacciono. Non sono nostre. Per poterle avere dobbiamo comprarle”.

“E che significa?”

“Significa che possiamo prendere qualcosa dando in cambio un’altra cosa. Tanti tanti secoli fa c’era il baratto”.

“Che è il baratto?”

“Hai presente quando stai giocando con il telefono di mamma e mamma te lo chiede indietro?”

“Una caramella!”

“Esatto! Brava Milla, mi chiedi una caramella e mamma per riavere il suo telefono lo scambia con una caramella. Però non può funzionare tutto così, perché ogni cosa che è oggetto di scambio deve essere in qualche modo misurata di valore. E dobbiamo essere tutti d’accordo. Per questo è stata inventata la moneta”.

“La moneta è anche ciò che ci consente di misurare il valore delle cose, funzionando proprio come un metro. Questo vuol dire che il valore delle cose si può esprimere con la quantità di moneta necessaria all’acquisto: questa quantità di moneta si chiama prezzo”.

“Ah. Eh, ma io la moneta ce l’ho?”

“Amore mio, no, ancora non ce l’hai. Guarda, questa è una moneta di metallo, questa invece è una banconota. A seconda di quanto valore ha quello che voglio comprare, scambio con una moneta dello stesso valore”.

“Ma tu mamma dove le prendi? Le posso andare a prendere anche io?”

Allora la mamma spiegò a Milla che lei e il suo papà lavorano e alla fine di ogni mese gli vengono date tante monete per quanto hanno lavorato.

Con questo gruzzolo ogni giorno mamma e papà pianificano le cose da comprare, in modo che bastino per tutto ciò che è necessario per vivere.

E se avanza qualcosa… anche per le cose meno necessarie, magari quel giocattolo nuovo tra i tanti che Milla già possiede.

“Ah, ok. E allora io come faccio a guadagnare i soldi per comprarmi quello che voglio?”

“Potresti aiutare la mamma a fare delle cose in casa. Apparecchiare, per esempio, oppure mettere in ordine i tuoi giochi che sono sempre sparsi ovunque”.

“Ho capito, allora stasera apparecchio e poi metto tutto a posto…

…così inizio a risparmiare anche io!”