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incontro con l'autore Sara RATTARO

copertina del libro presentato

Il giorno 16 marzo 8 classi della scuola Dante Alighieri si sono collegate con l'autrice Sara Rattaro. Gli alunni delle classi seconde e terze, con la guida delle insegnanti di Lettere, hanno letto il romanzo Il cacciatore di sogni. Durante l'analisi del testo i ragazzi hanno raccolto impressioni, si sono interrogati sullo stile, hanno operato connessioni con la loro vita e con il mondo. Infine hanno formulato delle domande da rivolgere alla scrittrice, la quale ha risposto alle loro curiosità mostrando la sua simpatia e gentilezza.

alcuni scatti da una classe collegata

Gli alunni della classe 2C con la prof.ssa Anna Materno hanno realizzato degli One pagers, organizzatori grafici in cui hanno riportato in modo creativo impressioni e riflessioni sulla trama del romanzo.

Gli alunni della classe 3D con la prof.ssa Tiziana Rabbito hanno riflettuto sulle caratteristiche dei personaggi.

In 3A, sotto la guida della prof.ssa Laura Iannuzzi, i ragazzi hanno scritto delle recensioni.

“Il cacciatore di sogni” è un libro scritto da Sara Rattaro, che nonostante la specializzazione in un ambito scientifico, ha preferito coltivare la sua passione per la scrittura, pubblicando nel 2017 questo racconto, che in un modo o nell’altro, si ricollega alla formazione scientifica della scrittrice. La storia parla di un ragazzino di nome Luca, che in seguito ad una vacanza a Barcellona, torna nel suo paese d’origine, l’Italia. Luca è triste e addolorato per la paura di rinunciare al suo più grande sogno, fare il pianista, a causa di una rottura alla mano; ma –durante il viaggio di ritorno in Italia- si sente via via carico di un altro tipo di emozione grazie ad un evento che lo porterà a maturare e combattere per far sì che i suoi obiettivi possano essere raggiunti. Mentre tutto l’aeroporto era elettrizzato dalla presenza del calciatore Maradona, nessuno si era reso conto che nello stesso luogo, nello stesso momento, si trovava un uomo che ha salvato la vita a tante persone, Albert Sabin, che decise di raccontare la sua storia proprio a Luca durante il volo verso l’Italia, rimanendo, però, nell’anonimato. Iniziò il racconto parlando di un ragazzo che voleva a tutti i costi diventare uno scienziato con il fine di aiutare chiunque, anche chi non si poteva permettere il denaro per le cure. Così, durante la seconda guerra mondiale si offrì di medicare tutte le vittime indistintamente, senza differenza di bandiera. Ma oltre a fare la differenza per la sua umanità, Sabin ha anche trovato il vaccino per una malattia che ha ucciso molteplici persone, ovvero la Poliomelite , per cui non ha richiesto soldi o ringraziamenti speciali, solo che tutti ne potessero usufruire gratuitamente. Ciononostante, non molti conoscono questo grande uomo e le sue imprese, tant’è che all’aeroporto, nessuno ha notato la sua presenza, tranne Luca che, dopo anni, lo ritrova in qualsiasi situazione nella quale c’è da scegliere se avere paura del futuro o vivere con la determinazione necessaria per realizzare i propri sogni. Infatti, dal titolo, si percepisce che l’intenzione della scrittrice è proprio quella di spingere i ragazzi, a cui è destinato il racconto, a cercare di far la differenza nella società, ma non con l’obiettivo di raggiungere la popolarità. Perciò, a mio parere, ogni ragazzo dovrebbe leggere questo libro ed imparare dall’esperienza di Luca e del grande Albert Sabin. -S. A. 3A

Ci sono persone che fanno grandi cose ma vengono dimenticate soltanto perché non hanno guadagnato soldi. Fosse anche ideare un vaccino contro la malattia “poliomelite” che ha quasi sterminato tutta la popolazione mondiale. Fortunatamente Sara Rattaro ha avuto un nonno che le ha raccontato la storia di uno scienziato che ha salvato il mondo, e fu così che la scrittrice scrisse “Il cacciatore di sogni”. Un racconto diverso dagli altri scritti perché è basato su una storia commovente e reale, una storia che però pochi conoscono, ma che la scrittrice ha saputo ben rappresentare attraverso un misto di verità e immaginazione La storia è quella di Albert Sabin, un nome poco conosciuto, se non posto in relazione alla famosa “zolletta di zucchero” abbinata al vaccino contro la poliomelite, un vaccino che è arrivato dopo molte difficoltà, fra le quali la fuga dalla Polonia agli Stati Uniti; eppure questo vaccino ha salvato milioni di bambini, perché era somministrabile a tutti. Sara Rattaro parla di questo suo idolo, attraverso una storia di fantasia, che può essere letta in pochi giorni. A causa di una frattura alla mano, il piccolo aspirante pianista Luca è costretto a rimandare la sua partenza da Barcellona, città dove si trova in viaggio con la madre e il monello fratello Filippo. Proprio su quel volo per Roma, Luca farà la conoscenza dell’anziano Bruce. L’uomo, che siede accanto a lui, all’improvviso gli domanda se può raccontargli una storia: Albert fa comprendere a Luca che i sogni sono un dono prezioso. Una storia consigliata per chi ha un sogno e deve essere incoraggiato a farlo diventare realtà. A.C. 3A

Il romanzo è piaciuto molto per la storia e per le tematiche affrontate come risulta dal questionario realizzato dalla prof.ssa Giovanna Fraterno e dal prof. Marco Pergola

Created By
ANNA MATERNO
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