Il 26 ottobre molte classi hanno preso parte ad una iniziativa di pulizia degli spazi esterni della scuola in vista dell’apertura della Biblioteca al pubblico. Noi ragazzi di 3C abbiamo fatto un bel lavoro di pulizia pulendo oltre lo spazio di ricreazione. Abbiamo deciso di riportare le testimonianze di alcuni nostri compagni: Fadil, Roberta e Marco. Fadil racconta: “Quando ho pulito la scuola mi sono divertito e abbiamo fatto tante cose. Abbiamo raccolto la plastica, gli aghi di pino e tutte le cartacce che erano sparse nel cortile. Quando ho fatto questa cosa con i compagni, mi sono sentito davvero fiero di me stesso e quando ho raccolto tutta quell'immondizia l' ho fatto volentieri, perché non solo stavo tenendo l'ambiente più pulito, ma stavo tenendo anche la mia scuola più pulita. Questa cosa l'abbiamo fatta tutti insieme e sono felice di aver collaborato con i miei compagni di scuola, sono anche molto felice di aver aiutato la scuola a poter accogliere coloro che sarebbero venuti in biblioteca. Ho raccolto tanti rifiuti non avrei mai immaginato di riuscire a pulire una parte così grande della scuola è stata una bella iniziativa che ci ha unito molto”. Roberta ricorda quel giorno dicendo: “Il giorno in cui siamo andati a fare la pulizia del giardino mi sono divertita anche se era faticoso. Per raccogliere la spazzatura abbiamo usato dei sacchetti e dei guanti in lattice perchè non ci volevamo prendere i microbi. Ho raccolto tanti rifiuti e assieme ai compagni abbiamo riempito una ventina di sacchetti e alla fine le professoresse ci hanno fatto una fotografia. Marco, infine, scrive: “Pulire la scuola è stata una responsabilità perché ha voluto dire essere grandi e maturi. Pulire le nostre cose e il nostro spazio vuol dire non solo di prenderci cura della nostra scuola, ma anche di prenderci cura dell’unico spazio importante del quartiere dove possiamo stare insieme.