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La giornata dei diritti dei bambini

DIRITTI DEI BAMBINI

Raul F. 2B - Plesso F. Fellini

Il 20 novembre è stata la giornata dedicata ai diritti dei bambini.

Il 20 novembre del 1959, l’ONU, con la Convenzione sui diritti dei bambini, ha riconosciuto che anche i bambini e le bambine hanno dei diritti.

Purtroppo però, ancora oggi, in alcuni paesi questi diritti non sono rispettati. Milioni di bambini ogni giorno vengono sfruttati e i loro diritti vengono violati: bambini usati per lavorare nelle miniere, bambini usati come soldati, bambini che non hanno idea di cosa voglia dire vivere sereni e spensierati. Nei paesi poveri nessuno si occupa di loro, nessuno pensa alla loro protezione, non hanno cibo, acqua e medicine.

Gli Stati hanno cercato di stabilire più diritti a favore dei bambini in modo da salvarli ma purtroppo c’è ancora tanta strada da fare.

Mi è piaciuta molto questa poesia di Bruno Tognolini e la voglio dedicare a tutti i bambini, specialmente a quelli che sono in difficoltà.

Sono un bambino, sono il tuo dono
Prima non c’ero e adesso ci sono
Sono il domani, dalle tue mani
Devi difendermi con le tue mani
Sono il futuro, sono arrivato
E sono qui perché tu mi hai chiamato
Come sarà l’orizzonte che tracci
Dipende da come mi abbracci.

-Bruno Tognolini-

IL DIRITTO DI ESSERE BAMBINI

Scuola infanzia Palatucci e Montemonaco

La scuola si pone a tutela dei diritti dell’infanzia, per questo si propone di educare, attraverso piccole azioni quotidiane di cooperazione e convivenza, al rispetto Il 20 novembre, Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia, è un giorno molto importante e spiegarlo con parole semplici ai bambini della scuola dell’Infanzia non è sempre facile!

In questo viaggio ci ha accompagnato Alice, una graziosa bambina curiosa dai capelli rossi, che un giorno decide di partire per conoscere posti nuovi e soprattutto nuovi bambini. Dopo un lungo e faticoso cammino arriva nel “Paese dei diritti dei bambini” dove incontra tanti bimbi educati, obbedienti, pacifici, rispettosi…ma non sanno ridere. Un giorno in quel paese arriva il circo e un pagliaccio dai capelli blu fa di tutto per far ridere i bambini e alla fine insegna loro a divertirsi, ad essere allegri e soprattutto a ridere così finalmente iniziano a cantare, a giocare, a scherzare e conquistano così il diritto di essere bambini.

Grazie al pagliaccio dai capelli blu Alice scopre che anche lei ha dei diritti: il diritto di giocare, di avere una casa ed una famiglia, di andare a scuola e di avere un nome.

Attraverso questa storia le insegnanti hanno spiegato ai bambini che i diritti sono dei bisogni a cui non si può rinunciare, sono importanti perché ci consentono di vivere serenamente, essi vanno difesi ma non vanno confusi con i capricci.

Sono così importanti che i “capi” del mondo hanno scritto queste regole, valide per tutti i bambini, su un grande libro affinché tutti le possano conoscere e rispettare.

I bambini hanno rappresentato con dei disegni i diritti più importanti per loro, ai genitori abbiamo chiesto “la storia” del nome del proprio bambino poi in classe abbiamo cercato il significato di ciascun nome su internet e abbiamo compreso che ognuno di loro è stato pensato e amato ancor prima di nascere e quanto sia importante avere un nome che ci definisce e ci rende unici.

Abbiamo imparato una canzone mimata con l’aiuto della Lim, è stato realizzato un cartellone in classe dove le immagini ci ricordano i diritti più importanti secondo i bambini, i più piccoli hanno realizzato “il fiore dei diritti”.

Consapevoli della complessità dell’argomento, le insegnanti hanno aiutato i bambini ad avvicinarsi, con un approccio giocoso, al tema dei loro diritti e dei loro doveri.

Alcuni lavori dei bambini creati in onore di questo evento