ASTRAZIONE PLASTICA e RECUPERO DELLO SCARTONELL' ARTE VISIVA DI MICHELE ROSA
La sperimentazione di Michele ROSA torna ancora ad indagare i confini dell’informale materico, procedendo oltre.
L’artista accoglie sulla tela elementi diversi ed eterogenei talvolta insoliti con i quali forma altorilievi tridimensionali che lo conducono a soluzioni plastiche informali proiettando volumetricamente il dipinto al di fuori della superficie.
Scarti di plastica e polistirolo, di legno e altri materiali destinati alle discariche dialogano con cromie accese stese sulla tela orientando una sensibilità ambientalista.
Il riciclo e il recupero del materiale di scarto è quindi finalizzato agli scopi dell'arte e di volgere al bello ciò che deturpa l’ambiente e il paesaggio secondo un linguaggio formale che si allinea alla corrente decostruttivista in campo architettonico.
Il grido di allarme per l'incombente degrado ecologico si esprime mediante la serie di tracce di pneumatici (1977)