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Milla Una giTa al bancomat

La mattina di ogni sabato la mamma di Milla la dedicava a tutte quelle commissioni per le quali non c’era mai tempo durante la settimana…

la spesa al mercato…

qualche necessità di vestiti…

qualche giocattolino.

Il tutto, però, era preceduto da una cosa strana: la mamma e Milla andavano al bancomat.

Appena salite in macchina, Milla chiedeva subito alla mamma di andare al parco giochi ma, con suo grande disappunto, ogni sabato mattina era la stessa storia: “prima dobbiamo fare dei giri”.

Prima fermata: il bancomat. “Wow mamma! Cos’è questo?” “È il bancomat, Milla. Serve per prendere i soldi per fare gli acquisti al mercato”

Milla era un po’ perplessa, non è che avesse proprio capito. La mamma allora iniziò a spiegarle tutti i passaggi…

Guarda, Milla: mamma ha questa carta, che si chiama bancomat, che è collegata con i soldi che mamma tiene custoditi nel suo conto in banca.

“Ah, in banca? E perché?” “Perché è più sicura. La banca è come il porcellino che ti abbiamo regalato, dove mamma e papà ti mettono le monete quando ci aiuti in casa”

“Solo che è un porcellino più grande perché tiene tante monete in più”

Quando vuoi comprarti le caramelle tu apri il porcellino, mamma e papà invece se devono comprare qualcosa usano questa carta bancomat.

Possiamo venire qui e prendere dei soldi per pagare in contanti, oppure possiamo pagare direttamente con questa carta al negozio.

“Ah, e questa carta ce l’hanno tutti come la tua?” “No, puoi richiederla se vuoi, la mamma l’ha presa perché è molto più comoda per pagare”

“Chi la richiede ne ha una personale, non sono tutte uguali. La mia funziona con dei numeri che conosco solo io: quindi, può usarla solo la mamma”

“Ah , bello mamma! La voglio anche io quando sono grande!”