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Sequoia and Kings Canyon National Parks California

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Benvenuti, nell’articolo qui sotto vi parlo della visita ai Sequoia e Kings Canyon National Parks avvenuta nel corso del viaggio negli Stati Uniti FARWEST BREVE effettuato con Avventure nel Mondo nell’agosto 2014.

I Parchi Nazionali Americani

I parchi nazionali americani sono caratterizzati da un'incredibile bellezza e varietà paesaggistica. Offrono ai visitatori la possibilità di scoprire panorami spettacolari, dai Canyons di roccia rossa alle vallate sconfinate, dalle montagne innevate ai deserti aridi, passando per foreste pluviali, geyser e laghi cristallini. I parchi nazionali americani sono anche ricchi di fauna e flora, offrono la possibilità di osservare molte specie animali e vegetali molte delle quali sono uniche per la regione in cui si trovano.

In generale, i parchi nazionali americani offrono quindi ai visitatori la possibilità di immergersi nella natura selvaggia e di godere di alcuni dei paesaggi più spettacolari al mondo. Essi rappresentano anche una grande opportunità per esplorare la storia e la cultura americana, grazie ai molti siti storici e monumenti presenti in questi parchi. Non è quindi sorprendente siano tra le destinazioni turistiche più popolari negli Stati Uniti.

Il Sequoia National Park

Il Sequoia National Park è un Parco Nazionale con un'estensione di 1.635,14 miglia quadrate situato nelle montagne della Sierra Nevada meridionale, a est di Visalia, in California.

Istituito nel 1890, secondo Parco Nazionale degli Stati Uniti dopo il Parco Nazionale di Yellowstone, è posto a sud del contiguo Parco Nazionale di Kings Canyon e dal 1984 i due parchi sono gestiti dal National Park Service come fossero un'unica unità, chiamata Sequoia and Kings Canyon National Parks.

Nel 1976, l'UNESCO ha designato l'area come Riserva della Biosfera di Sequoia-Kings Canyon Biosphere Reserve.

Al suo interno contiene il Monte Whitney, il monte più alto degli Stati Uniti escludendo l'Alaska e le Hawaii con una quota di 4.421 metri sul livello del mare.

Per rappresentare la diversità di paesaggi del Sequoia National Park, possiamo dire che vi si trovano alte montagne, aspre colline, profondi canyon, vaste caverne e gli alberi più grandi del mondo: le sequoie.

L'ingresso al Sequoia National Park

Dopo aver visitato San Francisco e lo Yosemite siamo entrati al Sequoia National Park attraverso la Big Stump Entrance. Percorrere la Highway 198, chiamata Generals Highway, una strada panoramica suggestiva che si snoda nel bosco di sequoie, è davvero emozionante. Avere a portata di mano gli alberi più grandi del mondo, alcuni dei quali sono proprio a bordo strada, lascia senza parole. Attraverso i finestrini dell'auto si alternano i colori immutabili dei boschi o varianti di una tavolozza che madre natura si diverte a proporre per mezzo dei giochi di luce che i raggi di sole dipingono sulla corteccia rossiccia di questi giganti.

Moro Rock

La grande cupola di granito di Moro Rock è uno dei luoghi iconici di questo parco, una spettacolare caratteristica geologica che può essere goduta sia dall'alto che dal basso. Una scala in cemento e pietra con corrimano di oltre 350 gradini infatti conduce alla cima di Moro Rock. Dalla sommità si gode della vista sopra il baldacchino delle foreste e le cime del Great Western Divide diventano visibili. Mentre si sale, la vista si apre sulle colline pedemontane e sulla valle di San Joaquin a ovest, fino al profondo della natura selvaggia a est. I falchi pellegrini nidificano su Moro Rock in estate, per questo possono entrare in vigore divieti di arrampicata a protezione dei nidi.

Qualche foto scattata durante la salita

I boschetti di sequoie giganti

I boschetti di sequoie giganti sono porzioni di foreste di conifere miste della Sierra Nevada che contengono gli alberi più grandi del mondo. Nella maggior parte dei boschetti, le sequoie giganti sono meno numerose delle altre specie arboree, ma hanno un aspetto più imponente e dominano per dimensioni.

Le sequoie giganti crescono solo sulle pendici occidentali della Sierra Nevada in California, tra i 1200 ed i 2500 metri sul livello del mare. Nel parco ne sono presenti circa 40 specie, in alcuni casi in numero ridotto in altri con centinaia di esemplari identificati per ogni boschetto. Molte foreste sono accessibili dalla strada, mentre altre sono remote e richiedono faticose escursioni per essere visitate. La maggior parte dei boschetti è segnalata sulla mappa del parco. Tutti i boschetti, dai più frequentati ai più remoti, offrono comfort e sorprendono con i loro grandi e maestosi alberi.

La Giant Forest

La Giant Forest è la più grande foresta di sequoie giganti, situata su di un altopiano vicino al fiume Kaweah ospita la più grande sequoia sopravvissuta, il Generale Sherman. In questa foresta i visitatori possono vedere anche i risultati di decenni di incendi controllati ed il ripopolamento di piantine di sequoia gigante emersi dopo gli incendi. La Giant Forest dispone di una vasta rete di sentieri escursionistici dove sono possibili escursioni di una o due ore o anche più lunghe. Durante la visita, oltre alla fauna selvatica, ai maestosi alberi di sequoia gigante a agli edifici storici lasciati dall'epoca del pascolo del bestiame, è possibile conoscere la storia naturale e culturale di questi luoghi.

Sequoia National Park tunnel log

Percorrendo la Crescent Meadow Road, nella Giant Forest, ci siamo fermati per le foto di rito presso il "Tunnel Log", il tunnel scavato nella sequoia gigante caduta per "cause naturali" sulla strada bloccando la carreggiata negli anni 30 del secolo scorso.

L'albero era troppo grande per essere spostato e si pensò quindi di tagliare il tronco caduto come attrazione per i visitatori. Dall'estate del 1938 i turisti guidano così attraverso il "Tunnel Log" che si trova a meno di un chilometro oltre Moro Rock. I veicoli più alti di 2,4 metri possono utilizzare una strada alternativa.

Quando cadde, l'albero era alto circa 84 metri e aveva un diametro alla base di 6 metri e mezzo ed aveva superato i 2000 anni di età. Il tunnel, che rimane in uso oggi, è largo 5,2 metri.

Il più famoso tunnel scavato attraverso una sequoia è stato probabilmente il Wawona Tree di Yosemite che fu scavato nel 1881 come attrazione turistica, seconda sequoia ancora in piedi ad essere scavata, il primo fu un albero morto che si trova ancora nel Tuolumne Grove di Yosemite. Il Wawona Tree che era un albero ancora vivo, rimase in piedi per 88 estati prima di cadere durante il rigido inverno del 1968-69. I fattori che hanno portato al suo cedimento probabilmente furono le forti nevicate, il terreno umido e, naturalmente, l'effetto di indebolimento del tunnel. Quando cadde, l'albero il Wawona Tree aveva circa 2.100 anni, era alto circa 71 metri e aveva un diametro alla base di quasi 8 metri. Il famoso tunnel era largo 2,1 metri, alto 2,7 metri e profondo quanto la misura della base circa 8 metri.

I tempi cambiano, ed in questo caso per fortuna, le azioni adatte a una generazione non soddisfano le esigenze e gli obiettivi della generazione successiva. Nei Parchi Nazionali appena creati, a inizio secolo, tagliare un tunnel attraverso un albero di sequoia ancora vivo era un modo per rendere popolare il parco stesso e ottenere sostegno per la sua protezione. In quei primi tempi c'erano altre esigenze oltre alla protezione dell'integrità dell'ambiente. Oggi generalmente l'obiettivo nei parchi è consentire alla natura di fare il suo corso con la minima interferenza possibile da parte dell'uomo. Le aspettative nei confronti dei Parchi Nazionali sono molto cambiate nell'ultimo secolo.

Sequoia National Park buttress tree

Il 3 giugno 1959 l'enorme sequoia Buttress Tree cadde senza preavviso, probabilmente per via delle sue radici che, come quelle delle altre sequoie, erano cresciute in un labirinto ingarbugliato e poco profondo. Le radici di questi alberi possono infatti estendersi fino a 300 metri, ma raramente si spingono oltre i 12 metri di profondità, per cui risultano vulnerabili all'erosione e al cambiamento delle condizioni del suolo. La Buttress Tree si trova lungo la MorroRock/Crescent Meadow Road e nelle foto qui sotto si può ammirare l'enorme base del tronco con l'attaccatura delle sue grandi radici.

Sequoia National Park Congress Trail e Sherman tree trail

Il Congress Trail è un popolare percorso ad anello asfaltato che, partendo dalla famosa sequoia General Sherman tree, il più grande albero del mondo in termini di volume, si snoda verso sud per circa 1,6 km. Con un impressionante assortimento di sequoie giganti di dimensioni anche di poco inferiori al General Sherman, il Congress Trail è il sentiero da questo punto di vista più impressionante del parco. Nessun altro sentiero presenta una così vasta collezione di sequoie giganti in una distanza così breve.

Durante la nostra visita la prima parte del percorso, quella che porta alla sequoia General Sherman si è rivelata molto frequentata dai visitatori del Parco, ma la maggior parte dei turisti è tornata indietro una volta raggiunto l'albero. Poche centinaia di metri dopo l'albero, il Congress Trails è diventato sorprendentemente tranquillo, con rari incontri nel tratto successivo.

È facile seguire il circuito: basta rimanere sempre sul sentiero asfaltato.

Ecco la posizione del sentiero in Google Maps e Google Street View.

Superato lo Sherman Tree il sentiero costeggia una serie di altre sequoie di grandi dimensioni, poi le sequoie si diradano e il sentiero passa attraverso una pineta dove occasionalmente troviamo ancora qualche sequoia.

La foresta diventa molto più interessante, con sequoie più grandi, man mano che ci si avvicina all'Alta Trail.

Poche centinaia di metri dopo l'Alta Trail, prendendo il sentiero asfaltato a sinistra , si trova la maggior parte delle principali attrazioni del circuito. Si raggiunge per primo l'immenso President Tree, che assomiglia molto alla sequoia Generale Sherman. Il sentiero scende poi in una zona incantevole e densamente boscosa con un gran numero di sequoie dove se ne distinguono due gruppi piuttosto insoliti, The Senate e The House.

L'anello principale continua oltre grandi sequoie mentre curva verso nord risalendo fino al parcheggio.

Le Tough Twins

Due sequoie praticamente una accanto all’altra, non lontane dal famoso Generale Sherman Tree e ugualmente molto belle e curiose da vedere, sia di fronte ma anche arrivando dal sentiero alle spalle.

Il Generale Sherman Tree

L'età stimata di quest'albero va da 1900 a 2500 anni, è alto 83 metri e ha un diametro di oltre 11 metri alla base. Cartelli lungo il percorso spiegano la storia naturale delle sequoie giganti. L'albero venne chiamato così nel 1879 da un naturalista che prestò servizio sotto il generale William Sherman, considerato un eroe nazionale della guerra civile americana.

Kings Canyon National Park, Grant Grove

In questo breve percorso ad anello troviamo, oltre ad altre meravigliose sequoie giganti, la Gamlin Cabin una piccola baita costruita nel 1872 dai fratelli Gamlin che vi si stabilirono fino al 1878 e cartelli con spiegazioni sulla storia dell'insediamento umano di questa zona. C'è molto da vedere e imparare in soli 800 metri.

La grande attrazione del Grant Grove e del Kings Canyon National Park è la sequoia General Grant che è il terzo albero più grande del mondo per volume. Anche al Kings Canyon National Park è stato creato un tunnel in un tronco d'albero caduto lungo il sentiero, quello per accedere al famoso Fallen Monarch.

Il Fallen Monarch

Il Fallen Monarch è un mastodontico albero caduto al suolo “visitabile” al suo interno, i fratelli Gamlin ci hanno vissuto mentre costruivano la Gamlin Cabin.

La Gamlin Cabin

La Gamlin Cabin è un'interessante attrazione storica che si trova lungo il percorso del Grant Grove nel Kings Canyon National Park.

Questa piccola baita fu costruita nel 1872 dai fratelli Gamlin che si stabilirono qui fino al 1878. Era fatta di alberi di pino da zucchero. È interessante notare che i fratelli Gamlin hanno vissuto nel vicino Fallen Monarch, il mastodontico albero caduto al suolo che si può visitare lungo il sentiero Grant Grove, fino a quando la capanna non fu completata.

Dal 1890 la capanna fu utilizzata come deposito di fieno e grano necessari per nutrire i cavalli della cavalleria americana incaricata di proteggere il parco dopo la sua istituzione. Poi, dal 1902 al 1909, il primo ranger civile del parco, Lewis L. Davis, utilizzò la Gamlin Cabin come sua residenza mentre pattugliava e proteggeva il parco.

Si può entrare nella cabina per vedere l'interno ormai vuoto. È possibile scattare belle foto dell'esterno della cabina mentre si percorrono i sentieri di Grant Grove. Un paio di minuti per godersi la cabina e leggere le informazioni sulla cronologia sono sufficienti per poi continuare la passeggiata e godere delle numerose sequoie giganti nel boschetto.

Dal punto di vista emozionale è stato sorprendente come durante la nostra visita al Parco, percorrendo i suoi sentieri, si sia passati dalla soggezione al cospetto delle sequoie giganti che sono sbalorditive, maestose, al senso di pace e serenità che probabilmente questi enormi giganti buoni ci hanno trasmesso.

Sequoia National Park wildlife, i nostri incontri

Created By
FABRIZIO VANZINI
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