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VI Domenica del tempo ordinario 12 FEBBRAIO 2023

Acclamate a Dio

Acclamate a Dio da tutta la terra, Cantate alla gloria del suo nome, Date a Lui splendida lode Stupende sono le Sue opere Stupende sono le Sue opere.

- Per la grandezza della sua potenza Davanti a Lui si piegano i nemici. A Dio si prostri la terra A Lui canti inni, canti al suo nome.

Acclamate a Dio da tutta la terra, Cantate alla gloria del suo nome, Date a Lui splendida lode Stupende sono le Sue opere Stupende sono le Sue opere.

- Il mare ha cambiato in terra ferma Con la sua forza regnerà in eterno Dio salva la nostra vita Per questo in Lui esultiamo di gioia.

Acclamate a Dio da tutta la terra, Cantate alla gloria del suo nome, Date a Lui splendida lode Stupende sono le Sue opere Stupende sono le Sue opere.

- Venite voi tutti che temete Dio E narrerò quanto per me ha fatto a Lui ho rivolto il grido La mia lingua cantò la sua lode.

Acclamate a Dio da tutta la terra, Cantate alla gloria del suo nome, Date a Lui splendida lode Stupende sono le Sue opere Stupende sono le Sue opere.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli pace in terra agli uomini amati dal Signore noi ti lodiamo ti benediciamo noi ti adoriamo ti glorifichiamo ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa

Prima lettura

Dal libro del Siràcide

Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno; se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.

Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua: là dove vuoi tendi la tua mano.

Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male: a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.

Grande infatti è la sapienza del Signore; forte e potente, egli vede ogni cosa.

I suoi occhi sono su coloro che lo temono, egli conosce ogni opera degli uomini.

A nessuno ha comandato di essere empio e a nessuno ha dato il permesso di peccare.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato chi è integro nella sua via e cammina nella legge del Signore. Beato chi custodisce i suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore. R.

Tu hai promulgato i tuoi precetti perché siano osservati interamente. Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti. R.

Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita, osserverò la tua parola. Aprimi gli occhi perché io consideri le meraviglie della tua legge. R.

Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti e la custodirò sino alla fine. Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge e la osservi con tutto il cuore. R.

Seconda Lettura

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.

Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

Ma, come sta scritto:

«Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, Dio le ha preparate per coloro che lo amano».

Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.

Parola di Dio.

Canto al Vangelo (Mt 11,25)

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Vangelo 

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.

Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.

Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!

Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.

Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».

Parola del Signore.

Davanti a te

- Davanti a Te apro le mani. Davanti a Te offro i miei doni. Il pane e il vino è tutto ciò che io ho e con amore li dono a Te.

Apro le mie mani verso Te, a Te che sei cibo di speranza. Apro le mie braccia verso Te, a Te bevanda di salvezza, a Te che sei in mezzo a noi, fonte di verità, Tu sei il pane e il vino che con amore io dono a Te.

- Davanti a Te apro il mio cuore. Davanti a te, offro la vita. Il pane e il vino è tutto ciò che io ho e con amore li dono a Te.

Apro le mie mani verso Te, a Te che sei cibo di speranza. Apro le mie braccia verso Te, a Te bevanda di salvezza, a Te che sei in mezzo a noi, fonte di verità, Tu sei il pane e il vino che con amore io dono a Te.

Santo
Ti loderò ti adorerò ti canterò

- Vivi nel mio cuore da quando ti ho incontrato sei con me, o Gesù, accresci la mia fede perché io possa amare come te, o Gesù. Per sempre io ti dirò il mio grazie e in eterno canterò.

Ti loderò, ti adorerò, ti canterò che sei il mio Re. Ti loderò, ti adorerò, benedirò soltanto te, chi è pari a te Signor, eterno amore sei, mio Salvator risorto per me. Ti adorerò, ti canterò che sei il mio Re, ti loderò, ti adorerò, benedirò soltanto te.

- Nasce in me, Signore, il canto della gioia, grande sei, o Gesù, guidami nel mondo se il buio è più profondo splendi tu, o Gesù. Per sempre io ti dirò il mio grazie e in eterno canterò.

Ti loderò, ti adorerò, ti canterò che sei il mio Re. Ti loderò, ti adorerò, benedirò soltanto te, chi è pari a te Signor, eterno amore sei, mio Salvator risorto per me.Ti adorerò, ti canterò che sei il mio Re, ti loderò, ti adorerò, benedirò soltanto te.

FIN. Ti loderò, ti adorerò, ti canterò che sei il mio Re. Ti loderò, ti adorerò, benedirò soltanto te.

Sono qui a lodarti

- Luce del mondo nel buio del cuore vieni ed illuminami. Tu mia sola speranza di vita resta per sempre con me.

Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.

- Re della storia e re nella gloria sei sceso in terra fra noi. Con umiltà il tuo trono hai lasciato per dimostrarci il tuo amor.

Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.

Io mai saprò quanto ti costò qui sulla croce morir per me.

Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.

Su ali d'aquila

Tu, che abiti al riparo del Signore e che dimori alla sua ombra, di’ al Signore: “mio rifugio, mia roccia in cui confido.”

E ti rialzerà, ti solleverà, su ali d'aquila ti reggerà, sulla brezza dell'alba ti farà brillar come il sole, così nelle sue mani vivrai.

Non devi temere i terrori della notte, né freccia che vola di giorno; mille cadranno al tuo fianco, ma nulla ti colpirà.

E ti rialzerà, ti solleverà, su ali d'aquila ti reggerà, sulla brezza dell'alba ti farà brillar come il sole, così nelle sue mani vivrai.