RECENSIONE DEL LIBRO “NON DIRE UNA PAROLA”
Trama:
Nathan Conrad è uno psicologo molto conosciuto. Si occupa principalmente dei casi “più aggravati” della città, e per questo, fra colleghi, lo chiamano “LO PSICOLOGO DEI DANNATI”.
Un giorno, al telefono, la follia lo chiama: “Buongiorno dott. Conrad, ho tua figlia, non dire una parola”.
AUTORE: Andrew Klavan
CASA EDITRICE: Tea Due
COM’È SCRITTO?
La lettura è molto piacevole e scorrevole, anche se alcune volte ci sono termini inusuali è abbastanza semplice capire il significato dal contesto della frase. Nel libro sono presenti molte descrizioni del luogo in cui si trovano/vanno i personaggi, ma anche delle sensazioni e dei pensieri di essi, per far immedesimare ancora di più il lettore nella storia. Il narratore è onnisciente, cioè sa tutto di tutti, e molte volte si ritrova a fare anticipazioni o fornire indizi riguardanti quello che accadrà più avanti.
CURIOSITÁ SULL’AUTORE
Andrew Klavan è vissuto a New York. Ha lavorato come poeta e giornalista e ha pubblicato, con lo pseudonimo di Keith Peterson, diversi romanzi gialli di successo. Nel 1989 ha vinto il prestigioso Edgar Award. Non dire una parola ha riscosso ovunque un gran successo ed è stato portato anche sugli schermi.