Loading

ISTITUTO COMPRENSIVO di CRESPELLANO PTOF 2022-2025

Scuola secondaria di I°grado "F. Malaguti" di Crespellano

Scuola secondaria di I°grado "F. Malaguti" di Calcara

Scuola primaria "G. Degli Esposti" di Calcara

Scuola primaria "Bambini di Sarajevo" di Crespellano

Scuola infanzia "Piccolo Principe" di Calcara

Scuola infanzia "G. Rodari" di Crespellano

PARTE GENERALE

Anni scolastici 2022-23; 2023-24; 2024-25

Sommario

  1. _ IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
  2. _ ANALISI DEL TERRITORIO
  3. _ RAPPORTI CON IL TERRITORIO
  4. _ FINALITA' DELLA SCUOLA E TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
  5. _ AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
  6. _ LA PROGETTUALITA’: L’INCLUSIONE, PIANO ESTATE, SCUOLA E FAMIGLIA, CONTINUITA', ORIENTAMENTO
  7. _ LE NUOVE TECNOLOGIE NELL’AMBIENTE D’APPRENDIMENTO
  8. _ L'ORGANIZZAZIONE
  9. _ LA VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO
  10. _ LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Cos’ è?

La normativa definisce il Piano triennale dell’Offerta Formativa come il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche, il quale esplicita la progettazione curricolare,istituzioni scolastiche, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. Si configura come uno strumento flessibile, aperto, che può essere rivisto annualmente per meglio rispondere alle richieste del sistema formativo ed organizzativo della scuola.

A cosa serve?

Questo documento si pone l’obiettivo di migliorare l’offerta formativa partendo da un’attenta analisi dei bisogni dell’utenza e del territorio; si prefigge il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e l’apertura della comunità scolastica al territorio, con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali. 

Chi lo prepara?

Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; viene approvato dal Consiglio d'Istituto.

Viene valutato?

Sì. L’ufficio scolastico regionale verifica che il piano triennale dell’offerta formativa rispetti il limite dell’organico assegnato a ciascuna istituzione scolastica e trasmette al Ministero dell’istruzione e dell’università e della ricerca gli esiti della verifica. Avviene un monitoraggio in corso d’anno e diversi strumenti concorrono alla formulazione di una valutazione finale; al termine del triennio avviene la rendicontazione del percorso svolto. All’autovalutazione interna si può affiancare una valutazione da parte di soggetti esterni.

Analisi della situazione del territorio

Il territorio di Crespellano e Calcara, situato nella prima cintura bolognese, fa parte del comune di Valsamoggia, che comprende Crespellano, Monteveglio, Bazzano, Savigno, e Castello di Serravalle.

Il Comune di Valsamoggia viene istitutito il 1° gennaio 2014

Il sistema produttivo è costituito in prevalenza da piccole e medie imprese inserite in un contesto che consente relazioni reciproche, rapporti di collaborazione e di sinergie tecnologiche. Negli ultimi anni si è assistito inoltre all’insediamento di grandi imprese (che occupano più di 250 dipendenti) situate in prevalenza nei poli produttivi del Martignone e di Via Lunga. La zona rurale, assai diffusa sul territorio, è caratterizzata dalla presenza consolidata di numerose aziende agricole.

Dal Duemila ad oggi si è assistito ad un rapido sviluppo demografico, che ha portato ad un aumento di oltre il 28% della popolazione residente nel territorio di Crespellano e Calcara, giunta a diecimila abitanti, pari ad 1/3 della popolazione totale del Comune. La popolazione straniera residente è in costante aumento e rappresenta quasi l’11,86% del totale; la maggioranza proviene dalla Romania, dal Marocco e dall’Albania, ma si possono contare ben quarantotto Paesi di provenienza.

Per quanto riguarda le esigenze delle famiglie occorre segnalare tre aspetti: - buona parte dei residenti svolge la propria attività lavorativa in altri comuni, tornando a casa solo nel pomeriggio o in serata; - diversi genitori non dispongono di una rete familiare di supporto; - le richieste e le aspettative delle famiglie sono diversificate, riflesso di un’utenza che ha condizioni socioeconomiche non omogenee.

Per i motivi sopra citati l’Istituto aveva optato in passato per un tempo scuola più esteso rispetto allo standard: tempo pieno nella Primaria e prolungato nella Secondaria. Gradualmente, per effetto delle riforme e delle scelte operate dalle famiglie, l’offerta è andata diversificandosi, portando le scuole ad una riorganizzazione che risponda nel migliore modo possibile, con le risorse a disposizione, alle esigenze emergenti.

La Scuola, da sempre attiva e promotrice di cultura, inserita in un contesto culturalmente ricco e propositivo, ha creato nel corso del tempo una solida rete di collaborazioni con Enti e associazioni sportive, artististiche, di volontariato, attraverso le quali l'offerta formativa rivolta all'utenza scolastica si è progressivamente ampliata e diversificata.

All'interno di questa rete, l'Amministrazione Comunale svolge un ruolo di fondamentale importanza per l'attentenzione costante rivolta ai bisogni educativi della popolazione scolastica, che sostiene attraverso uscite, progetti per la qualificazione scolastica, iniziative di solidarietà’ e culturali, finanziati direttamente con i fondi comunali e riproposti ogni anno per la loro valenza educativa e per il riscontro positivo che hanno da parte degli alunni e delle famiglie.

Da parte sua la scuola si dimostra estremamente collaborativa e attenta alle iniziative dell'Amministrazione alle quali partecipa in modo attivo e costruttivo: iniziative di tipo ambientalistiche, commemorative e storiche sono occasioni per sensibilizzare i bambini e i ragazzi alla vita e alle problematiche del territorio ed importanti momenti per portare al territorio il contributo della scuola.

L’Istituto si avvale inoltre dei contributi e delle proposte formative di Associazion ed Enti presenti sul Territorio che ne valorizzano le risorse attraverso esperienze educative che spaziano in molteplici ambiti e riconosciute ed apprezzati dagli studenti e dalle famiglie:

  • il Museo Civico Archeologico Arsenio Crespellani presso la Rocca dei Bentivoglio di Bazzano,
  • il Centro San Teodoro,
  • associazioni di volontariato (Anpi, Avis, Gruppo Alpini, Amici del Samoggia per la salvaguardia ambientale)
  • Teatro delle Temperie di Calcara,
  • Teatro delle Ariette di Castello di Serravalle
  • Artebambini
  • Mediateca intercomunale di Bazzano, Rocca di Bentivoglio. Altre collaborazioni coinvolgono Enti e strutture didattiche dei Comuni limitrofi:
  • CEFA (comitato Europeo per la Formazione e agricoltura)
  • Asc insieme
  • Aspi - Teatro di Savignano
  • Museo del Cielo e della Terra di S. Giov. in Persiceto
  • Piscina Comunale di S. Giovanni in Persiceto.
La Missione Istituzionale della scuola

Finalità generale della scuola, delineata all’interno dei principi della Costituzione Italiana, è lo sviluppo armonico ed integrale della persona; le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione esplicitano il ruolo che spetta a questi segmenti del percorso scolastico, ovvero il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi le competenze delineate nel PROFILO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL 1° CICLO, impegnandosi per il successo scolastico di tutti gli studenti.

Le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare; la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare il documento elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione didattica e valutazione, coerentemente con i traguardi di sviluppo in esso previsti.

Il PROFILO DEL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO

L’Istituto Comprensivo, ponendo attenzione alla necessità di integrazione e coesione dell'utenza scolastica in relazione alla varia provenienza socio-culturale degli alunni, considerando fondamentale la promozione di un pieno sviluppo della persona, si prefigge le seguenti finalità:

  • fornire adeguati strumenti culturali per affrontare con spirito critico la realtà e proseguire il proprio percorso formativo, capaci di apprendere lungo l'intero arco della vita
  • valorizzare le differenze come risorse e bene comune
  • promuovere azioni che favoriscano la formazione di cittadini responsabili, attivi e consapevoli.
Traguardi attesi in uscita
Scuola dell'infanzia

Finalità

La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie promuove:

  • lo sviluppo dell’identità, cioè imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze
  • lo sviluppo dell’autonomia,
  • lo sviluppo delle competenze, cioè imparare a riflettere sull’esperienza
  • il senso della cittadinanza cioè scoprire gli altri, gestire i contrasti attraverso il dialogo e l’espressione del proprio punto di vista.
scuola primaria

Finalità

Proseguendo il percorso iniziato dalla famiglia e dalla scuola dell’infanzia, la scuola primaria si configura come l’ambiente educativo di apprendimento nel quale ogni bambino trova le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità di autonomia, di azione diretta, di relazioni umane, di progettazione e di verifica, di esplorazione, di riflessione logico-critica e di studio individuale.

secondaria di secondo grado

Finalità

La scuola secondaria di primo grado è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale; organizza e accresce le conoscenze e le abilità curando la dimensione sistematica delle discipline; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.

ampliamento dell'offerta formativa

L'Istituto è impegnato ad attuare iniziative di ampliamento dell’offerta formativa finalizzate a integrare ed arricchire i percorsi di apprendimento e a favorire il raccordo con altre tipologie di percorsi di formazione.

L'inclusione

L’Istituto Comprensivo considera tra le proprie finalità prioritarie la strategia inclusiva finalizzata a realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni. Viene riconosciuto pertanto a tutti gli studenti in difficoltà, sia temporanea che permanente, il diritto all’inclusione e alla personalizzazione dell’apprendimento.

LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE

Piano Scuola Estate 2021 “ un ponte per il nuovo inizio”

Proposte didattiche extra-scolastiche che intendono ampliare e sostenere l’offerta formativa attraverso azioni specifiche finalizzate al potenziamento degli apprendimenti e delle competenze chiave, in conformità alla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea 22 maggio 2018.

La progettazione e la realizzazione dei percorsi didattici e formativi sono ispirate all’utilizzo di metodologie didattiche innovative, che valorizzano l’apprendimento attivo e cooperativo, con particolare attenzione anche al benessere personale e alle relazioni, degli alunni, in situazioni esperienziali.

Obiettivi formativi e Competenze Attese

Le attività sono finalizzate a favorire il rinforzo disciplinare in un’ottica laboratoriale e di peer tutoring, anche avvalendosi di innovazioni didattiche quali didattica blended, one to one, cooperative learning; valorizzando l'identità degli alunni, affinché le diverse attitudini possano trovare spazio di espressione.

Scuola e famiglia

Il punto cruciale è quello dell’incontro di base fra genitori e insegnanti, forma concreta dell’incontro fra Scuola e Società: se questo incontro fallisce, la struttura non vive. G. Rodari " A scuola di fantasia"

La scuola, comunità che ha come fondamenti i valori democratici e costituzionali da cui ha trovato origine, è impegnata nella crescita sinergica e articolata della persona in tutte le sue dimensioni, in solida e flessibile integrazione con le famiglie, fulcro della prima socializzazione e partner indispensabile per garantire lo svolgimento e il miglior successo del processo formativo teso allo sviluppo di una “cittadinanza” consapevole e competente. E oggi, nel contesto dell’emergenza sanitaria, la continuità educativo-didattica famiglia-scuola è un’alleata ancora più preziosa per garantire accesso all’istruzione ed educazione di qualità.

LA CONTINUITà

Il progetto continuità rappresenta uno dei progetti cardine del PTOF del nostro Istituto Comprensivo, le cui finalità mirano a garantire il diritto dell’alunno ad un processo formativo organico e completo, favorendo il raccordo pedagogico e curricolare tra Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado, alla luce delle Nuove Indicazioni. Tale scopo viene perseguito attraverso iniziative specifiche che mirano a valorizzare le pregresse competenze sociali e cognitive di ciascun alunno; nei momenti di passaggio da un grado di scuola all'altro sono previsti incontri di verifica sull’andamento scolastico degli alunni tra i docenti dei diversi ordini di scuola, per uno scambio di proposte di natura educativo – didattica.

LE NUOVE TECNOLOGIE NELL’AMBIENTE D’APPRENDIMENTO

L’informatica nella scuola viene utilizzata nei diversi ambiti disciplinari per facilitare i processi di apprendimento, favorire situazioni di svantaggio, far emergere attitudini e rendere responsabili gli alunni nell’uso del computer e nella navigazione in rete. Ogni alunno già dalla classe 1a della scuola primaria svolge attività di alfabetizzazione informatica, fino ad arrivare a compiti sempre più complessi ed articolati nel successivo grado scolastico. In tutti i plessi della scuola primaria e nella sede della secondaria di Crespellano sono presenti aule-laboratori; l’amministrazione comunale ha finanziato l’acquisto di notebook per realizzare postazioni mobili di lavoro. Tutte le aule della primaria e della scuola secondaria di primo grado sono dotate di lavagne interattive multimediali, inoltre i computer hanno il collegamento ad Internet. Ogni plesso ha una dotazione aggiuntiva di PC portatili, utilizzati come strumenti compensativi per alunni certificati per disabilità o disturbi specifici d’apprendimento.

Da novembre 2018 i plessi di Crespellano, primaria “Bambini di Sarajevo” e secondaria “Malaguti”, sono stati raggiunti dalla fibra di Lepida e si è proceduto ai relativi collegamenti per un miglioramento della connettività.

I progetti - Attività previste in relazione al PNSDS

L'Istituto ha partecipato ai bandi PON, aggiudicandosi finanziamenti in diversi ambiti

Comunicazione e condivisione

Al fine di agevolare le informazioni scuola-famiglia, il sito della scuola viene regolarmente aggiornato; ai genitori è stata assegnata una password mediante la quale possono accedere al registro elettronico e visualizzare note, voti, assenze e valutazioni quadrimestrali del figlio, inoltre possono effettuare la prenotazione per i ricevimenti individuali e generali con i docenti della Secondaria.

Sono previste inoltre delle collaborazioni con Enti esterni: - CTS (Centro Territoriale di Supporto), si occupa in particolare di supporto e ausili per alunni disabili; - Servizio Marconi, per il supporto dell’animazione digitale.

La didattica a distanza integrata

Per fronteggiare situazioni di emergenza epidemiologica dichiarata dal Governo, si intende proseguire nell'adozione del Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 07 agosto 2020, n. 89 recante le disposizioni “Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata."

Progetti Pon Primaria 2021

Titolo: COMPETENZE DI BASE

Tipo di modulo: Competenza alfabetica funzionale (potenziamento della lingua italiana) Titolo del progetto: “Italiano L2 per ricominciare”. Destinatari: alunni NAI e non. Numero destinatari: 20. Sede: scuola primaria “Bambini di Sarajevo”.

Titolo: COMPETENZE DI BASE

Tipo di modulo: Competenza multilinguistica ( potenziamento della lingua inglese). Titolo del progetto: “School drama club”. Destinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria. Numero destinatari: da 9 a 20. Sede:scuola primaria “Bambini di Sarajevo”.

Titolo: COMPETENZE DI BASE

Tipo di modulo: Competenza STEM (potenziamento in matematica e tecnologia). Titolo del progetto: “Tutti bravi in matematica” Destinatari: classi quarte e quinte della scuola primaria. Numero destinatari: da 9 a 20. Sede: scuola primaria “Bambini di Sarajevo.

L'organizzazione

Una proficua collaborazione tra le componenti è condizione essenziale per avere una scuola di qualità.

Organigramma delle funzioni del nostro Istituto Scolastico. Lo schema è riduttivo rispetto alla complessità della rete di rapporti che intrecciano i vari elementi sia all’interno della scuola che col territorio.

SERVIZI COMUNALI

La mensa è disponibile per tutte le sezioni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e per il corso C della scuola secondaria di primo grado di Calcara.

L’iscrizione al servizio deve essere effettuata nei tempi e seguendo le modalità indicate sul sito della scuola e del comune.

Gli utenti concorrono al costo del servizio mediante il pagamento di una tariffa mensile, stabilita annualmente dall’Amministrazione Comunale.

Il Comitato mensa, a cui appartengono genitori, insegnanti, medico scolastico e referente per l’Amministrazione Comunale, opera una verifica periodica della qualità del servizio.

Il servizio di trasporto scolastico prevede il trasporto degli alunni per il tragitto casa-scuola e viceversa: in seguito alle richieste da parte delle famiglie è predisposto, sulla base di criteri di sicurezza e funzionalità, un piano sovracomunale indicante i percorsi e le relative fermate.

Gli utenti concorrono al costo del servizio mediante il pagamento di una tariffa mensile da saldare in due rate annuali e stabilita dall’Amministrazione Comunale, che mette inoltre a disposizione della scuola gli scuolabus per effettuare uscite didattiche.

PRE-SCUOLA

dalle 7:30 alle 8:00

gestito da personale di cooperativa.

POST-SCUOLA

dalle 16:30 alle 18:00

gestito da personale di cooperativa.

Il tempo scuola

Crespellano

8:25 entrata

8:30 inizio lezioni

13.00 uscita corso C (martedì, mercoledì, venerdì)

16:30 uscita

Calcara

8:10 entrata

8:15 inizio lezioni

16:15 uscita

Le classi del corso C di Crespellano hanno un tempo scuola di 29,30 ore con due rientri

Le restanti classi di Crespellano e di Calcara funzionano per un totale di 40 ore settimanali.

CRESPELLANO

TEMPO NORMALE

CALCARA

TEMPO PROLUNGATO

Lunedì, Mercoledì: dalle ore 8:10 alle ore 16:10

Martedì, giovedì, Venerdì e Sabato: dalle ore 8:10 alle ore 13:10

TEMPO NORMALE

Dal Lunedì al Sabato: dalle ore 8:10 alle ore 13:10

Il Tempo prolungato permette attività di arricchimento formativo utilizzando le competenze degli insegnanti e di esperti esterni; nel curricolo a 36 ore ci sono due compresenze di italiano – matematica destinate ad attività di laboratorio, recupero e potenziamento. Una docente assegnata sull’organico potenziato dedica parte dell’orario ad attività di recupero e sostegno.

L'insegnamento di educazione civica prevede 33 ore di insegnamento durante l’anno suddivise nell’ambito delle varie discipline. Riguarda 3 nuclei concettuali

1) Costituzione, diritto

2) Sviluppo sostenibile

3) Cittadinanza digitale,

affrontati in modo trasversale con attività didattiche che sviluppano conoscenze e abilità relative ai 3 nuclei fondamentali

.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CRESPELLANO BOIC862002

ALUNNI N.1045

CLASSI N.50

PLESSI N.5

PERSONALE DOCENTE N.127

PERSONALE ATA N.38

DIRIGENTE SCOLASTICA PROF.SSA ANTONELLA FALCO

DSGA DOTT.SSA ROBERTA NUNZIATA

COLLAB.RI ALLA DIRIGENZA MARIA TERESA BORGHI SIMONETTA NASONI

Organigramma
Funzioni strumentali e commissioni

Le buone pratiche possono essere un modo per condividere un'attività di ricerca sull'esperienza che ne valuti l'efficacia e ne metta alla prova la riproducibilità. La ricerca consente di sviluppare e condividere una riflessione sulle prassi e sull'organizzazione dell'unità scolastica. Le commissioni sono costituite da docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria; ne è responsabile la “Funzione strumentale” o un docente referente e si occupano di particolari aspetti correlati al P.T.O.F. Ad esse viene affidato un incarico specifico da assolvere.

Il piano di formazione docenti della singola istituzione scolastica è deliberato dal collegio dei docenti nelle prime sedute di inizio anno scolastico e deriva dalle esigenze di incrementare le conoscenze e le competenze sul piano metodologico-didattico rispetto alla realtà nella quale opera la scuola.

Il Piano annuale delle attività, che contiene gli obblighi di lavoro dei docenti di carattere collegiale e funzionali alle attività di insegnamento, viene predisposto dalla Dirigente scolastica e deliberato all’inizio dell’anno scolastico, prima dell’avvio delle lezioni.

Il Piano prevede:

· fino a n.40 ore annue per la partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative;

· fino a n.40 ore annue per la partecipazione ai consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Per la partecipazione a tali attività, il Contratto puntualizza che gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nell’ambito della programmazione occorrerà tener in considerazione gli impegni di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue;

· svolgimento scrutini ed esami compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione (al di fuori delle predette 40 ore).

Il regolamento di Istituto mira a stabilire delle regole per l'andamento generale e contribuisce con l'osservanza degli obblighi desumenti dalla convivenza civile al raggiungimento delle finalità educative e formative appartenenti dell'istituzione scolastica.

le scelte strategiche

Questa sezione del PTOF è dedicata a esplicitare le priorità strategiche individuate per il triennio di riferimento coerentemente all'autovalutazione condotta internamente, in maniera da integrare le attività previste per il miglioramento del servizio scolastico nella più ampia progettualità scolastica, in cui trovano spazio i principali elementi di innovazione che caratterizzano le scelte organizzative e didattiche della scuola.

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul processo educativo.

Ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove l'autovalutazione in relazione all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze.

A COSA SERVE

La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e permette agli insegnanti di personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno, di predisporre collegialmente percorsi individualizzati per alunni in difficoltà e agli alunni di essere consapevoli del proprio modo di apprendere, di riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie utilizzate per superarle di conoscere i propri punti di forza e di debolezza.

COME SI VALUTA

La valutazione è un monitoraggio degli apprendimenti che passa attraverso:

  • la valutazione della situazione di partenza;
  • le osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento;
  • le osservazioni dei comportamenti;
  • i risultati delle verifiche.

CON QUALI STRUMENTI

  • Prove oggettive.
  • Interrogazioni e discussioni guidate.
  • Prove strutturate e non, funzionali ai diversi linguaggi.
  • Osservazioni sistematiche e non su aspetti non quantificabili,come la partecipazione e la socializzazione.
  • Tabella di descrittori per l’attribuzione del giudizio per il comportamento.
  • Tabella dei descrittori per il giudizio intermedio e finale

I docenti della scuola secondaria di I° gado sono impegnati nell’attuazione di quanto previsto dal DLGS n.62/2017, per la descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito. Per migliorare nella trasparenza e condivisione, si lavora sul profilo di competenze atteso al termine del Primo ciclo d’istruzione. I docenti della scuola primaria sono impegnati nell'attuazione di quanto previsto l'Ordinanza n. 172 che prevede il giudizio descrittivo al posto dei voti numerici nella valutazione periodica e finale della scuola primaria, secondo quanto stabilito dal Decreto Scuola approvato a giugno.

QUANDO SI VALUTA

  • All’inizio dell’anno (prove d’ingresso)
  • Durante e al termine delle unità d’apprendimento.
  • A fine quadrimestre.
  • Durante l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo.

Credits:

Creato con immagini di adonyig - "school tools color crayon" • emart77 - "scuola" • mastra - "Musica in testa" • massimo_g - "Pagine di libro si staccao e volano verso tablet, e-book" • GSphoto - "Montessori Mathematic - multiplication" • mickyso - "Tablet ed eBook" • webandi - "to dye watercolor colour" • Capri23auto - "migration integration migrants" • geralt - "inclusion group tree" • ulza - "the child does figures of people of paper. Paper people on wooden background. Creative child play with craft.." • fotogestoeber - "Step By Step " • magele-picture - "Integration" • motorradcbr - "Tafel - Konzept" • fotogestoeber - "Teamwork - viele Köpfe arbeiten an einer Idee " • magele-picture - "Change is coming" • fotogestoeber - "crumpled paper on a blackboard with the words "when, why, what, who, where, how"" • Delphotostock - "Snikers shoes and arrows pointing in different directions on asphalt floor, life and studies choice for young people concept"