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Rapporto annuale di Campax 2020

Sono passati più di quattro anni dalla fondazione di Campax e siamo lieti/e di presentare il nostro quarto rapporto annuale.

Oltre all'alto livello di impegno in tutte le tematiche a cui Campax si dedica, la crescita dell'organizzazione dall'inizio del 2020 è particolarmente degna di nota. A settembre abbiamo raggiunto il un milione di firme sulla piattaforma per petizioni ACT by Campax e in autunno la dimensione della lista dei/delle destinatari/e delle nostre e-mail è cresciuta fino a oltre 300’000 persone che possono essere informate e mobilitate. Inoltre, Campax ha lanciato COLLECT, uno strumento digitale per la raccolta di firme per iniziative popolari e referendum. Questo per rafforzare i processi democratici diretti nell'era digitale.

Strategia

La strategia di Campax continua ad essere quella di riunire una comunità sempre più grande di persone che la pensano allo stesso modo e di lavorare insieme per una Svizzera più sociale ed ecologica utilizzando gli strumenti più avanzati disponibili.

Il 2020 è stato una pietra miliare su diversi piani. Abbiamo rinnovato il nucleo tecnico della nostra infrastruttura all'inizio dell'anno e da allora stiamo usando il nuovo database Identity con grande piacere e successo. Identity è l'esempio del perché l'appartenenza alla rete globale OPEN è così incredibilmente importante per Campax. Identity è stato sviluppato da un'organizzazione membra di OPEN ed è ora utilizzato da circa la metà di tutte le organizzazioni membre. Insieme, continuano a sviluppare il software per soddisfare nuovi requisiti e garantire la sicurezza.

Con questo nuovo database al centro, è stato poi possibile far crescere il numero di persone nella nostra comunità da poco più di 100’000 a più di 250’000.

Nel corso dell'anno, il nostro software per sondaggi, la piattaforma di donazione, la nuova piattaforma di raccolta firme COLLECT e altri strumenti ancora, sono stati collegati a Identity. Come risultato, ora possiamo dire con sicurezza che Campax ha il software più complesso e meglio integrato di qualsiasi organizzazione di campagne in Svizzera. Su questo possiamo costruirci sopra, perché grazie a tale tecnologia possiamo agire rapidamente, influenzare e mobilitare un gran numero di persone.

Oltre alle campagne lanciate e gestite dal team, l'importanza delle campagne lanciate dalla comunità ha continuato a crescere. È qui che entra in gioco la strategia che se molti sostenitori e molte sostenitrici lanciano campagne e petizioni, Campax può avere un impatto in molti più luoghi, invece di essere solo il nostro team a definire il bello e il cattivo tempo di ogni singola campagna.

Oltre alla consolidata piattaforma per petizioni ACT by Campax, la piattaforma di raccolta firme COLLECT per iniziative popolari e referendum è quindi un altro grande passo per integrare meglio la comunità di Campax negli strumenti di democrazia diretta, o per dare ai membri stessi un mezzo forte per utilizzare tali strumenti per questioni a loro importanti.

Il corona ha dimostrato che Campax è ancora agile e vuole rimanere tale: Ancora a febbraio il team aveva piani completamente diversi e con la prima ondata del virus è diventato subito chiaro cosa fosse ora importante per la gente. Così il corona è rimasto il tema dominante per il resto del 2020.

Pandemia COVID-19

La pandemia del corona ha gettato molti dei nostri piani per il 2020 fuori dalla finestra e ha portato a nuove priorità.

Cosa ha funzionato bene: La piattaforma per petizioni ACT ha giocato un ruolo importante nelle esigenze pressanti della comunità, come il diritto al lavoro ridotto per le piccole imprese. Qui Campax è stata in grado di facilitare i successi al più alto livello, aumentando anche massicciamente il profilo di ACT.

Messaggio di successo del 21 marzo 2020

Una sfida per il team è stata quella di trovare un modo appropriato di trattare le petizioni critiche nei confronti delle misure inerenti al corona. In linea di principio, Campax cerca di rimanere il più aperta possibile quando si tratta di nuove petizioni. Tuttavia, quando il numero di casi e di morti è aumentato molto rapidamente nella seconda metà dell'anno, ci siamo trovati di fronte alla questione se dovevamo permettere petizioni che erano critiche nei confronti delle misure e che, se avessero avuto successo, avrebbero portato a un numero ancora maggiore di morti. A questo punto, abbiamo deciso di diventare più restrittivi e non permettere più a tali petizioni di essere ospitate sulla nostra piattaforma. Questo ha portato critiche da parte della nostra comunità e da ambienti critici nei confronti delle misure. Tuttavia, siamo convinti/e di aver preso la decisione giusta e continuiamo a sostenerla.

Presa di posizione del 9 settembre 2020

Nella prima ondata della primavera 2020, Campax ha partecipato o iniziato vari progetti che hanno avuto meno successo. Tuttavia, questa è stata anche una buona notizia: vari problemi che erano stati previsti, alla fine non si sono realizzati.

I progetti:

Lancio di corona-work.ch: un sito web basato su una mappa dove si possono pubblicare gratuitamente posti di lavoro urgenti legati alla crisi corona. Stato: interrotto, poiché la domanda alla fine era bassa.

Lancio di corona-wiki.ch: Un sito wiki con informazioni relative al corona per facilitare la condivisione di conoscenze. Stato: interrotto, poiché la domanda e il numero di visitatori ed editori erano bassi.

Cooperazione per lanciare citizen-love.ch: Un gruppo di sviluppatori/trici ha lanciato il progetto citizen-love per mettere in contatto le persone con bisogni di sostegno con persone disposte ad aiutare. Campax ha sostenuto il progetto con denaro e know-how. Questo è stato lanciato, ma non ha guadagnato slancio perché la prima ondata si è spenta e probabilmente anche per la mancanza di consapevolezza tra i potenziali utenti. Stato: Campax ha il software nel suo repertorio e potrebbe usarlo di nuovo per altri scopi in futuro.

Sviluppo e lancio di collect.campax.org: la raccolta di firme è stata massicciamente ostacolata durante il corona. Pertanto, Campax ha sviluppato la piattaforma di raccolta COLLECT e l'ha lanciata nell'agosto 2020. Stato: COLLECT continua ad affermarsi e viene usato da sempre più comitati.

Lezioni apprese: abbiamo imparato che in una fase così volatile come durante la pandemia di corona, i progetti guidati dalla tecnologia non sempre trovano terreno. Quindi, bisogna fare attenzione a chiarire bene e molto concretamente il bisogno con i potenziali utenti. Allo stesso tempo, tali progetti dovrebbero essere pianificati in modo snello, efficiente in termini di costi e con il minor numero possibile di nuovi sviluppi.

Campagne climatiche

Il clima è e rimane uno dei temi centrali di Campax. Per questo anche nel 2020 abbiamo condotto diverse campagne nell’ambito della lotta contro il cambiamento climatico.

Il cambiamento climatico non conosce confini nazionali, per questo Campax si appoggia ad una buona rete internazionale. Per esempio, sosteniamo la campagna internazionale contro la Transmountain Oil Pipeline (TMX) in Canada. Due assicurazioni con sede in Svizzera sono o erano significativamente coinvolte nel finanziamento di tale pipeline: Zurich e Chubb. A causa della crescente pressione da parte di attivisti/e, Zurich ha rinunciato alla copertura assicurativa dell'oleodotto nel luglio 2020. Insieme allo Sciopero per il clima abbiamo messo sotto pressione Chubb, una compagnia di assicurazioni poco conosciuta in Svizzera.

Consegna presso Chubb Ltd. a Zurigo

In agosto ci siamo uniti/e alla protesta globale contro il finanziamento commerciale del petrolio dell'Amazzonia. Credit Suisse, UBS e le filiali di Ginevra di altre banche europee erano pesantemente coinvolte nel finanziamento del controverso petrolio dell'Amazzonia ecuadoriana. Questo è stato rivelato in un rapporto delle organizzazioni ambientali americane Stand.earth e Amazon Watch. Campax ha fatto pressione sulle banche in questione per fermare questi finanziamenti con una campagna creativa e una petizione. Poi, all'inizio del 2021, è arrivata la buona notizia: le banche ING, BNP Paribas e Credit Suisse hanno annunciato che si sarebbero ritirate da questi investimenti. Un grande successo per noi!

A settembre abbiamo partecipato ad un'azione internazionale contro BlackRock. Il gestore di fondi è uno dei finanziatori più importanti di molte delle più grandi aziende che guidano il cambiamento climatico. Circa 30 membri della comunità di Campax hanno manifestato presso la sede di Zurigo contro gli affari sporchi del gigante finanziario. Qualche giorno dopo, abbiamo proseguito con un'azione online in cui i nostri membri hanno richiamato l'attenzione di BlackRock sulla nostra richiesta via Twitter, email e telefonicamente.

Azione di protesta di fronte alla sede principale di BlackRock a Zurigo

Ambiente

Le campagne ambientali del 2020 erano tutte sul tema dell’acqua.

Con la campagna #CleanUpSwitzerland abbiamo aumentato la consapevolezza contro l'inquinamento da plastica del paesaggio e dei corpi idrici con campagne pubbliche di pulizia. Questa campagna si è conclusa a luglio.

Da agosto stiamo facendo una campagna insieme all'Iniziativa per una Svizzera senza pesticidi sintetici contro l'azienda agrochimica Syngenta. Questo perché oltre un milione di persone in Svizzera bevono acqua contaminata da sostanze di degradazione del pesticida clorotalonil, probabilmente cancerogeno. Proprio per questo è stato vietato in Svizzera dal 2020. Nonostante il rischio per la salute e l'alta contaminazione dell'acqua, Syngenta ha fatto ricorso contro il divieto püresso il Tribunale Amministrativo Federale. Campax ha reagito chiedendo a Syngenta: "Non vogliamo il vostro veleno nelle nostre acque – ritirate il ricorso!"

Nestlé è impegnata in pratiche altrettanto sleali. Per anni l'azienda ha attinto acqua da sorgenti negli USA e in Canada praticamente gratis per poi venderla a caro prezzo in tutto il mondo. Con grande dispiacere della popolazione locale, che da anni lotta contro queste pratiche commerciali. Recentemente Nestlé ha venduto l'accesso a queste sorgenti, contro le richieste della popolazione locale.

Petitionsübergabe bei Nestlé in Vevey

Su richiesta dei nostri amici e delle nostre amiche di Story of Stuff, Sum of Us e altri gruppi negli USA e in Canada, abbiamo quindi fatto visita a Nestlé a Vevey. Durante un incontro con il capo della sostenibilità, abbiamo consegnato le firme delle oltre 100’000 persone che si sono espresse contro la vendita delle sorgenti.

Diritti umani

Nell’ambito dei diritti umani, nel 2020 ci siamo concentrati sul tema degli/delle uiguri/e in Cina, le proteste in Bielorussia e la votazione sull'Iniziativa per multinazionali responsabili.

Nella provincia cinese di Xinjiang, la minoranza etnica uigura è sorvegliata in modo massiccio, internata in campi di detenzione e costretta al lavoro forzato. Ci sono rapporti di torture, stupri di massa, sterilizzazioni forzate, fame e condizioni igieniche insostenibili.

Insieme alla Gesellschaft für bedrohte Völker (Associazione per i popoli minacciati) e Uigurischen Verein Schweiz (Associazione Uiguri della Svizzera), Campax ha lanciato una petizione alla fine di marzo 2020 chiedendo una rinegoziazione dell'accordo di libero scambio tra Svizzera e Cina. All'inizio di settembre abbiamo consegnato la petizione con oltre 23’000 firme, accompagnata da un’azione simbolica ad impatto visivo rappresentando le maschere uigure e i vestiti che sono costretti/e ad indossare nei campi.

Alla fine di novembre Campax ha lanciato un'altra petizione, questa volta indirizzata a UBS. La grande banca ha rapporti con l'azienda cinese Hikvision, che gioca un ruolo centrale nella sorveglianza di massa della popolazione uigura. All'inizio di dicembre abbiamo sottolineato la nostra richiesta a UBS con un'azione: di fronte all'edificio di UBS a Zurigo Altstetten, abbiamo appeso uno striscione di 20 metri di larghezza con un'immagine impressionante e lo slogan "No business with Hikvision!”.

Lo striscione appeso alla stazione di Zurigo Altstetten.

Sempre a dicembre abbiamo partecipato ad un momento di discussione online con un ex detenuto e ad una veglia nella Giornata mondiale dei diritti umani.

Le elezioni presidenziali bielorusse, svoltesi all’inizio di agosto 2020, i cui risultati sono stati ovviamente e massicciamente truccati, sono state rivendicate dal longevo sovrano Lukashenko con l’80% dei voti.

Da allora la popolazione è scesa in strada a migliaia settimana dopo settimana. Il regime di Lukashenko ha risposto con massive violenze da parte della polizia: alla fine del 2020, 33’000 persone sarebbero state arrestate e ci sarebbero almeno 1’000 rapporti di tortura. Campax ha mostrato solidarietà con la popolazione bielorussa fin dall'inizio e ha chiesto al Consiglio Federale in due campagne online di imporre sanzioni contro la Bielorussia o di estenderle. Campax ha anche sostenuto l'organizzazione per i diritti umani Libereco. Su ACT by Campax, Libereco ha lanciato una petizione per il rilascio di Natallia Hersche (con la doppia cittadinanza, svizzera e bielorussa), e un'altra petizione che chiede la fine della repressione degli studenti.

A novembre è stata sottoposta l'Iniziativa per multinazionali responsabili, che era stata presentata nel 2016. Campax si è unita all'associazione "Iniziativa per multinazionali responsabili" e ha partecipato attivamente alla mobilitazione per un "Sì" attraverso mobilitazione via e-mail e social media.

Antirazzismo

Il 2020 è stato un anno intenso. Da giugno, dopo la morte dello statunitense George Floyd, il tema Black Lives Matter è diventato un tema anche in Svizzera.

Nel contesto delle proteste nazionali e internazionali, Campax ha lanciato una campagna antirazzista. Con un appello alla solidarietà, la comunità Campax ha potuto ordinare una spilla Black Lives Matter. Un piccolo segno, ma che dice molto.

In ottobre Campax ha lanciato il sito stop-racism.ch. L'obiettivo è rendere visibile il razzismo quotidiano e la profilazione razziale in Svizzera. Nonostante i rapporti e gli studi scientifici, spesso si sostiene che questi problemi non esistano in Svizzera. Campax, tramite questa piattaforma dove le persone colpite possono condividere le loro esperienze in modo anonimo, vuole cambiare tutto. Se queste lo desiderano, le metteremo in contatto con un centro di consulenza. La piattaforma è intesa come un supplemento alle opzioni di consulenza già esistenti, per cui viene garantito l'anonimato in modo da ridurre il numero di casi non denunciati. La sfida più grande è che non è così facile portare la piattaforma alle persone interessate. Per questo sarebbe importante la cooperazione con altre organizzazioni più vicine alle persone colpite. Vorremmo perseguire questo obiettivo nel 2021.

Campax è impegnata in un linguaggio antirazzista. Soprattutto internamente e nella comunità. Con un workshop interno abbiamo fatto il primo passo in questa direzione.

Rifugiati/e

Nel febbraio 2020 il presidente turco Erdogan ha rotto l’accordo sui rifugiati con l'UE e circa 13'000 persone sono state spinte al confine greco.

In risposta, Campax ha lanciato una rapida e forte campagna in risposta agli orrori vissuti dai rifugiati e dalle rifugiate tra i due confini. La richiesta alla consigliera federale Karin Keller-Sutter era: la Svizzera - lo stato depositario della Convenzione di Ginevra - deve accogliere almeno 5’000 rifugiati/e.

In due settimane sono state raccolte più di 20'000 firme. Purtroppo, a causa della pandemia del corona, non abbiamo potuto organizzare la consegna di una petizione adeguata per diversi mesi. Infine, all'inizio di luglio, abbiamo organizzato la consegna a Berna, alla quale hanno partecipato circa 30 firmatari/e. Abbiamo disposto delle scarpe davanti alla Cancelleria Federale a simboleggiare bambini/e, donne e uomini rifugiati/e a cui viene negato l'asilo e che devono sopportare mesi di precarie condizioni umanitarie e antigieniche ai confini dell'UE e nelle isole greche.

Ad aprile ci siamo uniti/e all'appello di Pasqua di evakuieren JETZT e abbiamo mobilitato la comunità Campax per firmare l'appello. L'appello ha raccolto oltre 50’000 firme grazie al sostegno delle molte organizzazioni coinvolte, che sono state consegnate al Consiglio Federale nel giugno 2020.

Democrazia

Il tema della democrazia è onnipresente nel lavoro di Campax (vedi anche il rapporto sulla campagna in Bielorussia). Tuttavia, nel 2020 ci siamo concentrati in modo particolare su Donald Trump.

Il 2020 è iniziato con un vero highlight: con uno striscione gigantesco abbiamo salutato Donald Trump durante il suo viaggio in elicottero verso il WEF a Davos con il messaggio "Fight Climate Change, Not Iran".

Quando Trump in novembre non è stato confermato, era prevedibile che non avrebbe riconosciuto i risultati delle elezioni. Perciò, insieme ad esperti/e statunitensi dentro e fuori gli Stati Uniti, abbiamo preparato una strategia alla vigilia delle elezioni, se ciò dovesse effettivamente accadere. Il 4 novembre abbiamo presentato una petizione alla Presidente Simonetta Sommaruga e al Ministro degli Esteri Ignazio Cassis per rifiutare di riconoscere il vincitore delle elezioni presidenziali americane fino a quando non fossero stati contati tutti i voti.

#HonourEveryVote - una veglia per la democrazia

Abbiamo anche tenuto piccole veglie a Berna e Zurigo sotto l'hashtag #HonourEveryVote per la democrazia, che abbiamo visto in grave pericolo.

Campagna sulle pellicce

La campagna sulla pelliccia ha avuto diversi punti salienti nel 2020: Primo, oltre 40'000 persone hanno firmato la petizione e ordinato decine di migliaia di adesivi e volantini, secondo, la manifestazione di quest'anno contro la pelliccia e terzo, naturalmente, il nostro gigantesco animaletto di peluche Colby.

Purtroppo il Consiglio Federale ha approvato la nuova ordinanza sulla dichiarazione delle pellicce nel marzo 2020. Tuttavia, le sue novità non sono realmente dei miglioramenti. Fortunatamente la comunità di Campax ha reagito in modo scontento come si sperava, e la petizione ha raccolto ancora più firme.

Nonostante il corona, più di 300 persone hanno partecipato in novembre alla dimostrazione sulle pellicce a Zurigo. La nostra campagna e la sua richiesta erano il nucleo della manifestazione. L'argomento si è riscaldato di nuovo in quel periodo a causa delle notizie sui 17 milioni di visoni uccisi in Danimarca.

Grazie a generose donazioni, il nostro Colby alto due metri, la mascotte della campagna, è diventato realtà. Migliaia di persone avevano già firmato la nostra petizione e ordinato degli adesivi. In altre parole, l'animaletto di fantasia blu era ormai conosciuto in lungo e in largo.

Appello per il videoshooting per la campagna sulle pellicce

Con il motto "L'amore per gli animali appartiene alla Svizzera", abbiamo viaggiato attraverso la Svizzera con Colby per scattare foto e video, distribuire volantini ed informare la gente della campagna. Colby è una vera calamita per i bambini e l'attenzione delle persone e avrà un ruolo importante anche nella campagna durante il 2021.

Votazioni federali 2020

Campax è stata soddisfatta di alcuni risultati positivi. Ciononostante, alcune votazioni non sono andate nel modo migliore, in particolare il fallimento dell'Iniziativa per multinazionali responsabili da parte della maggioranza dei cantoni è stato un risultato doloroso.

9 febbraio 2020: Campax è stata molto soddisfatta della chiara approvazione della legge "Protezione dall'odio". È stato molto importante che dopo anni di discussioni su questo tema - in cui molti/e attivisti/e, organizzazioni e partiti hanno lottato affinché la protezione contro la discriminazione in base all’orientamento e identità sessuale fosse accettata dal Parlamento e dal Consiglio Federale - questa proposta di legge referendaria sia stata accettata.

Visual per le votazioni

27 settembre 2020: Il rifiuto dell'"Iniziativa per la limitazione", della legge sulla caccia e la chiara approvazione del congedo di paternità erano nello spirito di Campax. L'accettazione incredibilmente ristretta sulla questione dell'acquisto di nuovi aerei da combattimento è stata frustrante, perché abbiamo mobilitato la comunità Campax al voto e solo poche migliaia di voti in più per il "No" avrebbero portato ad un risultato diverso.

Purtroppo, nonostante i grandi sforzi, c'è stato un "no" all'iniziativa Multinazionali responsabili.

29 novembre 2020: questa domenica di voto non sarà ricordata con affetto. Il rifiuto dell’Iniziativa per multinazionali responsabili da parte della maggioranza dei cantoni è stata una sconfitta dolorosa. Alla fine la collaborazione con il comitato d'iniziativa non è stata sufficiente. Questo risultato mostra che c'è ancora molto potenziale in termini di mobilitazione per poter far pendere la bilancia su temi altrettanto controversi. Il rifiuto relativamente chiaro dell'iniziativa contro il commercio bellico è da accettare, anche se Campax avrebbe desiderato un risultato diverso.

SwissLeaks

A marzo 2020 il Parlamento ha respinto il progetto di legge per maggiore protezione dei whistleblower dopo anni di lavoro preparatorio.

Campax ha quindi contattato varie parti interessate per formare una coalizione per un nuovo tentativo. Tra questi vi sono in particolare Transparency International Svizzera, l’Unione Sindacale Svizzera e vari politici e politiche. Tuttavia, una discussione congiunta ha rivelato grandi differenze, anche all'interno del campo dei pro. Restiamo sintonizzati!

Nel 2020 abbiamo lavorato su circa 15 casi attraverso la piattaforma Swissleaks. Ne sono stati presentati alcuni, ma ovviamente non rientravano nel nostro ambito di attività. In circa la metà dei casi trattati, abbiamo indagato ulteriormente e preso provvedimenti. Ciononostante, l’anno scorso nessun caso ha avuto successo o è stato ripreso dai media.

Ciao plastica

Ulteriori progetti e campagne sono stati/e considerati/e ma non implementati/e. Per esempio: protezione contro la discriminazione delle persone con un handicap.

Con la campagna sulla plastica volevamo affrontare la questione dei rifiuti plastici nelle acque svizzere. La ricerca ha dimostrato una situazione precaria in questo ambito. Un sondaggio nel 2019 della comunità di Campax ha mostrato che i nostri membri erano favorevoli ad una campagna su questo tema. Dopo vari tentativi di azioni di pulizia del paesaggio e una challenge, abbiamo, almeno per ora, fermato la campagna. Si è rivelato estremamente difficile ispirare la gente per le azioni di pulizia del paesaggio, le quali hanno dovuto pianificare da soli/e con il supporto di Campax.

CleanUp del 12. luglio 2020 a Basilea

Piattaforma per petizioni ACT by Campax

Il 2020 è stato un anno speciale e intenso per la nostra piattaforma per petizioni.

L’avvento della pandemia ha segnato il maggior aumento in termini di numero di petizioni lanciate sulla piattaforma. Le restrizioni e le conseguenze della crisi del coronavirus hanno aperto nuovi argomenti per petizioni. Per esempio, la petizione "Migliaia di piccole imprese escluse dall'indennità per lav. ridotto, anche se pagano i contributi AD", che ha raccolto più di 90’000 firme in poche settimane e ha avuto successo.

A settembre 2020 abbiamo raggiunto un'altra pietra miliare con un milione di firme raccolte su ACT by Campax, per un totale di 614 petizioni. Questo è un grande risultato. Dal suo lancio, la piattaforma è diventata un importante strumento democratico nel nostro Paese. Questa permette a coloro che vogliono lanciare campagne per una Svizzera basata sulla solidarietà e sul rispetto dell'ambiente di far sentire la loro voce e ottenere visibilità politica.

Raccogliere firme con COLLECT by Campax

La pandemia ha dimostrato che raccogliere firme per iniziative e referendum per strada non è più così facile.

Questo ha rappresentato dunque un ostacolo per la democrazia diretta. Campax voleva contrastare ciò. Il 1° agosto 2020, Campax ha lanciato la piattaforma di raccolta firme collect.campax.org. Ora le firme per iniziative e referendum possono essere raccolte online. COLLECT ha un widget di raccolta firme che può essere incorporato in tutti i siti web. Un codice QR ci permette di rintracciare chi ha effettivamente inviato le firme. Con un'e-mail di promemoria possiamo quindi fare in modo che più persone inviino effettivamente le firme.

La partecipazione alla società e ai suoi processi democratici è semplificata, perché le realtà politiche si creano tra l'altro con strumenti democratici diretti. Grazie a COLLECT, Campax sta dando un contributo decisivo a questo.

L'iniziativa Stadtgrün Zürich (Città verde Zurigo)

L'iniziativa comunale Stadtgrün Zürich e il referendum antiterrorismo, le prime iniziative, hanno permesso di testare la piattaforma. Nel caso di quest'ultimo, COLLECT ha contribuito a impedire il fallimento del referendum a un mese e mezzo dal termine. Salvato all'ultimo minuto per così dire.

Finanze / raccolta fondi

Prima di tutto, vorremmo dire un enorme grazie ai nostri donatori e alle nostre donatrici per il loro generoso e prezioso sostegno. Senza l'aiuto di oltre 9’000 persone impegnate, Campax non avrebbe potuto svilupparsi così fortemente nel 2020. Grazie!

Dal punto di vista della raccolta di fondi, la forte crescita della lista è stata particolarmente evidente in marzo e aprile, quando molti/e donatori/trici hanno sostenuto principalmente la piattaforma per petizioni ACT by Campax e le campagne inerenti alla Corona Response. Di conseguenza, il reddito generato tramite il crowdfunding ammontava a quasi 217’000 franchi svizzeri alla fine di aprile 2020.

Entrate lorde mensili da donazioni

Da maggio ad agosto le entrate mensili della raccolta fondi si sono assestate tra i 29’000 e i 40’000 franchi svizzeri. Nell'ultimo terzo dell'anno le entrate sono aumentate grazie a diverse campagne di successo per la raccolta di fondi (cortometraggio sui pesticidi, volantini contro il commercio bellico e #NoComplicity), prima di raggiungere un picco finale a dicembre con la campagna End of Year, che ha portato poco meno di 70’000.- franchi svizzeri.

Entrate cumulative delle donazioni lorde mensili

In totale, il denaro raccolto tramite crowdfunding ammonta a poco meno di 550’000 franchi svizzeri. Circa la metà delle donazioni sono per Campax in generale e quindi non sono destinate ad uno scopo specifico. Il 12,5% delle donazioni è destinato al funzionamento, all'ulteriore sviluppo e al supporto della piattaforma per petizioni ACT. Le campagne finanziariamente più forti nel 2020 sono state quella sulla pelliccia (35’000.-), Black Lives Matter (20’000.-), #NoComplicity (16’000.-) e varie campagne inerenti al corona (insieme 21’000.-). Un buon 5% delle donazioni (29'000.-) riguarda le quote associative.

Distribuzione percentuale delle donazioni lorde alle campagne

Rapporto di revisione

Bilancio

Bilancio 2020

Conto economico

Conto economico 2020

Il rapporto di audit può essere ottenuto dall'ufficio su richiesta.

Team e Comitato

Presentazione del team

L’anno passato ci sono stati alcuni cambiamenti a livello del personale e soprattutto il team è cresciuto considerevolmente grazie al successo ottenuto durante l’anno. Il team di Campax è attualmente composto da dieci persone che hanno diversi compiti principali: Andreas è l'amministratore delegato, Urs è il responsabile della campagna e Angelina, Armelle, Nora e Iared sono i responsabili delle campagne. Iared è anche responsabile della piattaforma per petizioni ACT by Campax, del supporto e delle traduzioni in italiano. Matthias è responsabile della raccolta fondi, Erika si occupa dei compiti amministrativi, Hanspeter è responsabile degli strumenti tecnici e Thomas aiuta nella gestione della comunità e nelle traduzioni e Stefan è responsabile per i compiti di progettazione e amministrazione. Maggiori informazioni sul background dei membri del team si trovano sul nostro sito.

Il Comitato

Il Comitato di Campax è attualmente composto come segue: Anja Burger Lukičić, attivista, cofondatrice e presidente della Marcia delle donne di Zurigo; Andreas Freimüller, membro fondatore, amministratore delegato, professionista di campagne; Balthasar Glättli, Consigliere nazionale dei Verdi, proprietario del Politbüro Kampagnen&Webdesign, presidente del Partito dei Verdi della Svizzera; Tina Musil, attivista, responsabile della raccolta fondi di Campact; Payal Parekh, migrante, attivista, e scienziata del clima; Marika Schaeren, Co-Head of Fundraising Lega Svizzera contro il cancro; Marudit Tagliaferri, avvocato, sindacalista, attivista; Benjamin Zumbühl, presidente dell'associazione, direttore generale VCS Canton Berna, attivista e appassionato di bicicletta.

Crediti di foto e video

  • Video Campax AmazonasÖl: © GfbV/fossil-free.ch/Campax
  • Video Syngenta: © Luca Steiner
  • Consegna della petizione Chubb: © Klimastreik Zürich
  • WEF 2020: © Jens Woernle, Petitgrégoire Videolabor
  • Colby: © Denise Farner/Angelina Dobler, Campax
  • Consegna della petizione "Accogliere rifugiati/e": © Benjamin Zumbühl
  • Clean Up Bellinzona: © Iared Camponovo, Campax
  • Clean Up Basel/Zurigo: © Armelle Ako, Campax

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Credits:

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