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AGESCI Puglia e Cantico delle Creature TEMPO SCOUT AGESCI PUGLIA E CANTICO DELLE CREATURE #7

dal CANTICO DELLE CREATURE

Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte

LA VOCE DI DIO

Luca 24

In quel tempo, i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus narravano agli Undici e a quelli che erano con loro ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».

LA VOCE SCOUT

Ci state già aiutando con il vostro supporto, per favore, non dispiacetevi perché noi siamo qui e voi lontani. Siete sempre tutti nei nostri cuori e il vostro sostegno è essenziale per il nostro divenire”. È il breve testo del messaggio della capo guida ucraina inviata all’Agesci, che, attraverso i propri incaricati internazionali, segue costantemente quanto sta accadendo in Ucraina.

Ogni giorno gli scout e le guide di tutto il mondo scelgono di impegnarsi come cittadini attivi del mondo ed operatori di pace, in spirito di evangelica nonviolenza, affinché il dialogo ed il confronto diventi una forza promotrice di fratellanza universale, per superare gli interessi personali. La pace fa parte di noi e dei nostri valori, la vogliamo perseguire e rispettare ogni giorno, in ogni luogo. Insieme ci uniamo nella preghiera del Santo Padre e all’appello di tutti i popoli affinché si fermi subito la follia della guerra, affinché possa scoppiare la pace tra i popoli!

(Dalla dichiarazione della Capo Guida e Capo Scout, i Presidenti del Comitato Nazionale e l’Assistente Ecclesiastico generale Agesci).

Riflessione

«La guerra piace ai politici che non la conoscono(...). La guerra piace a chi ha interessi economici, che se ne sta ben distante dalle guerre. Chi invece la conosce – continuava Strada – si fa un’idea molto presto. Io che non sono tanto furbo ci ho messo qualche anno per capire che non importa se c’è un’altra guerra. Che sia contro il terrorismo, per la democrazia o i diritti umani. Ogni guerra ha una costante: il 90% delle vittime sono civili, persone che non hanno mai imbracciato un fucile. Che non sanno neanche perché gli arriva in testa una bomba. Le guerre vengono dichiarate dai ricchi e potenti, che poi ci mandano a morire i figli dei poveri».

Gino Strada

Impegno

“Lasciamo il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato” (B.P).

“Come scout, insieme a tutti gli scout di World Organization of the Scout Movement - WOSM e WAGGGS, vogliamo dimostrare la nostra vicinanza al popolo Ucraino e a tutti i popoli che sono in sofferenza per la guerra. Vogliamo farlo con una azione, una Buona Azione per la Pace, che si incarni in una esperienza per le nostre ragazze e ragazzi, una partecipazione ad una marcia, una chiacchiera con qualche cittadino ucraino qui in Italia, un incontro con un anziano che è stato testimone di guerra e sofferenza, una preghiera, una meditazione, una attività significativa … un gesto che sottolinei la bellezza della fraternità e l'orrore della violenza.

Vogliamo non solo indignarci, ma condividere e agire come sempre lungo la strada.

Condividete con gli altri le vostre “Azioni di Pace “impossibili”, Speranza “possibile”, usando l'hashtag #buonazioneperlapace

Preghiera per la Pace

di mons. Battaglia, Arcivescovo di Napoli

Perdonaci la guerra, Signore

Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi misericordia di noi peccatori!

Signore Gesù, nato sotto le bombe di Kiev, abbi pietà di noi!

Signore Gesù, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, abbi pietà di noi!

Signore Gesù, mandato ventenne al fronte, abbi pietà di noi!

Signore Gesù, che vedi ancora le mani armate all’ombra della tua croce, abbi pietà di noi!

Perdonaci Signore, se non contenti dei chiodi con i quali trafiggemmo la tua mano, continuiamo ad abbeverarci al sangue dei morti dilaniati dalle armi.

Perdonaci, se queste mani che avevi creato per custodire, si sono trasformate in strumenti di morte.

Perdonaci, Signore, se continuiamo ad uccidere nostro fratello, se continuiamo come Caino a togliere le pietre dal nostro campo per uccidere Abele.

Perdonaci, se continuiamo a giustificare con la nostra fatica la crudeltà,

se con il nostro dolore legittimiamo l’efferatezza dei nostri gesti.

Perdonaci la guerra, Signore.

Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, ti imploriamo! Ferma la mano di Caino!

Illumina la nostra coscienza, non sia fatta la nostra volontà, non abbandonarci al nostro agire! Fermaci, Signore, fermaci!

E quando avrai fermato la mano di Caino, abbi cura anche di lui. È nostro fratello.

O Signore, poni un freno alla violenza! Fermaci, Signore!

A cura di Don Salvatore De Pascale - Assistente Ecclesiastico AGESCI PUGLIA

Trovi tutti i frammenti cliccando qui

Si ringraziano Valentina De Palma e Michela Daconto per le foto n. 1, 3 e 4 e Franco Magrone per la foto n. 5

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Incaricato Regionale Settore Comunicazione AGESCI PUGLIA
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