Loading

Galveston - Houston Sabato 24 Settembre

Oggi è l'ultimo giorno pieno di vacanza, e lo dedicheremo quasi esclusivamente alla Nasa. Prima di partire, proviamo a trovare un buon punto panoramico per fotografare le piramidi del Moody's Garden, ma non ci riusciamo.

La NASA, o meglio, il Johnson Space Center, apre alle 10, e noi vogliamo essere lì all'apertura per fare subito il tour guidato di 90 minuti. Oggi è sabato e vogliamo evitare la fila.

Parcheggiamo, e subito ci troviamo davanti il Boeing 747 con lo shuttle Independence. Il programma Space Shuttle è stato in vigore dal 1981 al 2011. E' possibile visitare l'interno dello space shuttle.

La sede della NASA è a Washington DC. Quella di Houston è una delle sedi, fortemente sponsorizzata dall'ex presidente Lyndon Johnson, che voleva dare lustro al proprio stato, il Texas. Houston si è rivelata la location ideale dove stabilire il centro di controllo delle missioni, che però partivano da Cape Canaveral, Florida.

Ci fiondiamo subito al tram tour (la coda si sta già formando), e partiamo con uno dei primi treni, destinazione: il vecchio Control Mission Center, la sala da dove sono state gestite innumerevoli missioni, tra cui l'Apollo 11, che portò l'uomo sulla luna.

La nostra guida ci fa una breve spiegazione della sala di controllo, facendoci notare soprattutto come un qualunque cellulare di oggi contenga maggiore potenza di calcolo di tutti i computer in questa sala messi insieme. E, nonostante tutto, con una potenza informatica incredibilmente ridotta rispetto agli standard odierni, sono riusciti a dirigere delle missioni nello spazio!

Viene poi proiettato un video sulle missioni Apollo, incentrato soprattutto sull'allunaggio. Ovviamente un video patriottico e strappa-lacrime, e io ci casco dentro con tutti e due i piedi!

Al ritorno, il tram fa un'altra sosta, lasciandoci al Rocket Park, dove possiamo vedere vari razzi tra cui il mastodontico Saturn 5, utilizzato anch'esso nelle missioni Apollo. Sui muri del capannone sono riportati aneddoti e le frasi più celebri pronunciate dagli astronauti, tra cui, ovviamente: "Houston abbiamo un problema"

Rientriamo alla base appena in tempo, nel giro di pochi minuti si scatena un temporale tropicale con i fiocchi, per questo bloccheranno il tour al centro di controllo fino al pomeriggio. Sempre fare il primo tour della mattina! Noi siamo belli tranquilli al chiuso e abbiamo il resto della giornata, fino alle 18, per esplorare lo space center. Non che siamo proprio al caldo, però, l'aria condizionata sarà settata sì e no sui 15 gradi.

Lo Space Center si snoda attorno a una Plaza centrale, dove sono esposti vari cimeli, dalle tute degli astronauti ai robot. Ci sono anche diversi spettacoli, il più interessante è stato quello sulla ISS, la International Space Station, sulla quale è stata anche la nostra Samantha Cristoforetti.

Ci spiegano come gli astronauti dormono, mangiano, si lavano eccetera, e soprattutto, cosa diavolo fanno dentro alla stazione spaziale per tutto quel tempo. Spesso a noi sembra che facciano studi un po' astrusi ed inutili, salvo poi venire a sapere che molte delle cose che facciamo abitualmente ogni giorno sono state rese possibili proprio da ricerche avvenute nello spazio.

Bellissima anche l'area dedicata all'allunaggio, con tanto di diorama in scala 1:1. Sono custoditi anche dei frammenti di suolo lunare , io trovo veramente incredibile il fatto di avere davanti agli occhi un pezzetto di sasso preso da quella sfera che vediamo nel cielo tutte le sere.

Altre esposizioni riguardano il programma Space Shuttle, anche questo con riproduzioni molto realistiche, e un filmato sulle possibili future missioni umane su Marte.

Usciamo intorno alle 16.30, la visita ci è piaciuta tantissimo, e adesso ci rilassiamo dedicandoci allo shopping in un outlet lì vicino. Infine, ci dirigiamo verso la nostra ultima meta, la città più grande del Texas e la quarta più popolosa degli USA: Houston

Houston

L'impatto non è dei migliori, il traffico è pazzesco nonostante sia sabato, e il centro è circondato da un groviglio di autostrade e tangenziali che ricorda molto Los Angeles. Fortunatamente, il nostro hotel è vicino alla Galleria, un centro commerciale che ospita, tra gli altri, il nostro amato Cheesecake Factory! E non potevamo chiudere la vacanza in nessun altro modo

Tornati in hotel, dobbiamo affrontare il difficile compito di far entrare tutto nei bagagli: stavolta abbiamo un filo esagerato con gli acquisti, in particolare i miei stivali, le salse piccanti, e un paio di scarpe da ginnastica ciascuno... alla fine decido che le mie scarpe da ginnastica hanno ormai fatto il loro tempo, tengo fuori le nuove e le vecchie le abbandono a Houston... e così tutte le valigie si chiudono agevolmente!

Created By
Valeria Rovellini
Appreciate

Anchor link copied.

Report Abuse

If you feel that this video content violates the Adobe Terms of Use, you may report this content by filling out this quick form.

To report a copyright violation, please follow the DMCA section in the Terms of Use.