Che fine hanno fatto gli unici quattro maschi della Quinta C? Perché quei banchi vuoti?
"Non abbiamo fatto altro che gli scemi, come centinaia di ragazzi, ma per noi quattro era diverso..."
"Tutto era mitico, assoluto e calmo al tempo stesso. Eravamo un corpo solo"
“A questi ragazzi stiamo togliendo non solo il futuro, ma l’idea stessa di futuro, qualsiasi speranza cui valga la pena darsi da fare. E senza futuro, senza nulla da perdere, rischiano di diventare una minaccia, non solo per sé stessi. Questa storia ci riguarda tutti.”
"I ragazzi soffrono per il vuoto di futuro ed è un rischio"
"Quello su cui vorrei far riflettere è il vuoto che si spalanca davanti ai giovani, la mancanza di rappresentazione del futuro. Il mondo adulto li bombarda di segnali negativi, veicola nei discorsi che fa ai propri figli l’impossibilità di avere una collocazione nel mondo"