Dove andremo? Cosa vedremo? ¿Dónde iremos? ¿Qué veremos?
Il nostro viaggio inizia a Tagliacozzo, volando da Roma....
https://www.youtube.com/watch?v=emtGdounLVg
Atterriamo a Málaga...
https://www.youtube.com/watch?v=9Na4yYZH2Hg
Studieremo a MOTRIL...
Motril è un comune spagnolo situato nella comunità autonoma dell'Andalusia.
Capitale della Costa di Granada detta Costa Tropical, è situata ai piedi della Sierra Nevada.
La sua economia si basa su industria, agricoltura e turismo.
Il clima particolare consente un'agricoltura di primizie e oltre che la coltivazione degli agrumi e della frutta mediterranea anche di quella tropicale e della canna da zucchero.
L'industria è dedicata alla produzione della carta, alla raffinazione del petrolio e, tradizionalmente, a quella dello zucchero da canna.
L'economia fa inoltre leva sul commercio e sul turismo grazie anche al porto che è commerciale, di pesca e turistico.
Il turismo non è solo balneare estivo nelle diverse e attrezzate spiagge, ma climatico e per lo sport, per il quale ci sono moderne attrezzature (ad esempio con campi di golf e di altri sport).
https://www.youtube.com/watch?v=tt6dZ3xgllo
Storia
Dai reperti archeologici e dalla presenza di grotte si afferma che tribù umane erano presenti nella zona fin dal neolitico medio.
Dal IV secolo a.C. i Fenici installarono piccoli porti abitati per la pesca e il commercio, come dimostrano i numerosi resti d'imbarcazione trovati.
La dominazione romana è documentata dai resti di diverse ville ubicate nei pressi della via Heraclea o Herculea.
La zona di Motril faceva parte del municipium Firmum Iulium Sexi oggi Almuñécar.
Non vi sono testimonianze della presenza dei Visigoti, mentre è certa quella dei Mori ai quali Motril deve il nome che per gli Arabi era Mu-Tra-Yi, ma anche dell'introduzione della coltivazione della canna da zucchero, che per diversi secoli diventò la principale risorsa economica della città.
Sotto la dominazione musulmana Motril fece parte del regno di Granada e fu munita di una cinta muraria e di un castello su una collina che la sovrasta.
Nel 1489 fu conquistata dalle truppe dei Re Cattolici, ma ben presto dovette subire sollevazioni dei Moreschi e gli attacchi delle tribù berbere accorse in Spagna, la popolazione cristiana si oppose tenacemente e i Re Cattolici concessero nel 1500 a Motril la giurisdizione propria e la facoltà di avere un proprio municipio e non dipendere più da Granada. https://www.youtube.com/watch?v=9x9Uz0k4CAE
Nel XVII secolo Motril aveva già ripreso il progresso economico e si era ripopolata, però si verificò la terribile epidemia di peste che colpì l'Europa e decimò la popolazione.
Nel 1667 Filippo IV concesse il titolo di "città" a Motril e, all'inizio del XVIII secolo, Filippo V il titolo di Ciudad Muy Noble y Leal, con i privilegi che ciò comportava.
La città risorse ponendosi a capo dell'industrializzazione della provincia di Granada di cui faceva parte come oggi, si incrementò la produzione della canna e dello zucchero e si progredì economicamente aumentando anche il numero degli abitanti.
Nel 1909 si provvide ad effettuare lavori nel porto ed a migliorare le comunicazioni stradali con l'entroterra andaluso.
Attualmente la città gode di una certa prosperità nel contesto spagnolo.https://www.youtube.com/watch?v=fQp9ZOxL9z8
DOVE STUDIEREMO?
La scuola:http://franciscoginerdelosrios.es/
E quelli del turistico…come noi…
Cosa sapevamo già di questi luoghi?
Sapevamo che da quelle parti c’è un sito archeologico romano che i nostri colleghi spagnoli, studenti e docenti, ci hanno fatto conoscere nel progetto etwinning dello scorso anno.
https://flipbookpdf.net/web/site/bbc19a1c5c77e70c39b0e211709c34c3202884e5202201.pdf.html
https://flipbookpdf.net/web/site/617bf268b53560a7781b8245dcefd87bced905ac202201.pdf.html
Acquedotto romano
Costruito nel I secolo d.C., insieme alla fabbrica di salatura, l’acquedotto romano è l’opera più grande e meglio conservata di quelle lasciate dalla cultura romana ad Almuñécar.
Forniva l’acqua alla città romana di Sexi, (antica Almuñécar). Successivamente fu utilizzato nel sistema di acequías arabo. Attualmente alcune delle sue sezioni sono ancora utilizzate dal sistema di irrigazione tradizionale.
Almuñécar discende dall’antica colonia fenicio-romana di Sexi. Gli abitanti di Almuñécar devono ai Fenici una città ben strutturata con un’economia fiorente basata sulla salatura del pesce e su una moneta propria.
In seguito i Romani svilupparono la città da un punto di vista architettonico, economico e migliorarono il settore della pesca.
Nell’anno 775, Abderraman I approdò sulle spiagge di Almuñécar e fondò il Califfato di Cordoba, ribattezzandola Hisn-al-munecab.
In quel momento Almuñécar era già un punto di forza sulla costa, anche se non si può parlare di una vera e propria città fino al secolo XI.
La città aveva un porto, quartieri, periferie, mercati e una grande moschea. Almuñécar fu per secoli un bersaglio costante dei pirati turchi fino alla conquistata dai re cattolici diversi secoli dopo.
Ai giorni d’oggi Almuñécar ha registrato una crescita economica e urbana spettacolare grazie al turismo.
Il clima eccezionale consente da quasi un secolo la coltivazione e la commercializzazione di frutti tropicali come la chirimoya, mango e avocado.
No se puede uno morir sin haber visto Granada…
e quindi la visiteremo…
https://www.facebook.com/thewomtravel/videos/granada/1226035400882977/
Credits:
Creato con immagini di manolofranco - "dusk nerja malaga" • dkatana - "alhambra granada andalusia"