24 gennaio 2021
Fin dall'inizio della stagione concertistica on-air, vogliamo dare spazio ai giovani. Quei giovani che incontriamo e formiamo nel nostro corso estivo di Bertinoro e che proponiamo successivamente a tutti voi. Sono loro i protagonisti de
We would like to make space for young people right at the start of our on-air concert series. During our annual summer school in Bertinoro, we’ve met and worked with young musicians, who will now appear...
Oggi tocca al Quartetto Porpora, un gruppo che abbiamo conosciuto a Bertinoro nel 2018 e che ci propone un programma con musiche del Barocco Napoletano.
Let us introduce each one of them to you over the course of our series, starting with the Porpora Quartet. The Porpora Quartet - a group we met in Bertinoro in 2018 - presents a programme of Neapolitan Baroque music.
Ariadna Quappe, Ninon Dusollier, Margherita Burattini e Anaïs Lauwaert sono le giovani musiciste che lo compongono e che suonano un programma dalle molte sfaccettature
Ariadna Quappe, Ninon Dusollier, Margherita Burattini and Anaïs Lauwaert are the young musicians who compose it and who play a multi-faceted programme
penso che la varietà di questo programma ci rappresenti
dice Ariadna, e aggiunge
per me il concetto di suonare insieme ha molto più valore e significato rispetto a un anno fa e il semplice fatto di trovarsi per suonare insieme è diventato veramente prezioso
"Our versatility resonates in the varied programme" - says Ariadna, while she adds: "for me the concept of playing together got so much more meaningful than it was a year ago, and the simple fact of getting to play together has become truly precious."
Sotto l'occhio di Leonardo, e la sua macchina volante, sentiamo cosa hanno da raccontarci sul programma del loro concerto!
Under the watchful eye of Leonardo and his flying machine, let's listen to what the young musicians can tell us about their concert programme.
Il nostro programma ha l’intento di esplorare il repertorio della musica napoletana attraverso i secoli XVI, XVII e XVIII. In questo contesto storico, Napoli si distingue come un vivace centro culturale in cui le arti trovano grande espressione e sviluppo. I compositori che sono stati scelti in questo programma sono stati influenzati in maniera indelebile dalla città di Napoli emostrano caratteri comuni e tipici di quello che possiamo a tutti gli effetti definire come un vero e proprio stile napoletano.
In our programme, we explore the repertoire of Neapolitan music from the 16th and 17th century, right through to the 18th century. At the time, Naples was a lively cultural centre where the arts flourished. All composers we’ve chosen to include in this programme have been strongly influenced by the city, as their music showcases features which were common use for what we nowadays recognise as the Neapolitan style.
In Italia, intorno alla metà del XVI secolo, l’arte del contrappunto e della polifonia raggiunse livelli di grande raffinatezza ed espressività. A questo si aggiunse la pratica di abbellire i mottetti e i madrigali con delle diminuzioni. Nel programma troviamo diversi esempi di quest’arte raffinata: i madrigali O felici occhi miei e Ancidetemi pur di Jacques Arcadelt. Il primo esempio, diminuito da Diego Ortiz, mantiene l’equilibrio caratteristico della polifonia rinascimentale. Questa precisione e pulizia si evolverà nel tempo seguendo la nuova estetica del cromatismo tipicamente Gesualdiano, in un linguaggio proprio ed unico del repertorio napoletano, esemplificato dall’Ancidetemi Pur per l’Arpa di Giovanni Maria Trabaci.
Around the middle of the 16th century, the art of counterpoint and polyphony reached high levels of refinement and expressiveness in Italy. Also, the embellishment of motets and madrigals came into practice. With the madrigals O felici occhi miei and Ancidetemi pur by Jacques Arcadelt we showcase two examples of this refined art. The former is an ornamentation written by Diego Ortiz which remains true to the characteristics of Renaissance polyphony. When new aesthetics became in use such as the chromaticism introduced by Gesualdo, this precision and clear phrasing evolved into a language distinctive to the Neapolitan repertoire as illustrated in the Ancidetemi Pur for harp by Giovanni Maria Trabaci.
Di Andrea Falconiero sopravvivono due grandi collezioni di musica strumentale da cui provengono i brani presentati in questo concerto. Tutti e tre i brani scelti sono variazioni composte sopra tre dei bassi ostinati più conosciuti all’epoca: la ciaccona, la passacaglia e la follia. Falconiero, nella sua rielaborazione, risalta la virtuosità solistica di ogni voce in un costante gioco di battaglia
The three works we present by Andrea Falconiero form part of two of his large, surviving collections of instrumental music, which are variations on three of the most common bass ostinatos at the time: the chaconne, passacaglia and follia. In Falconiero’s reworking, the virtuosic solo lines are each competing for attention.
Infine, il programma prevede opere di alcuni compositori che furono precursori dello stile galante del primo ‘700: Nicola Porpora, Johann Adolf Hasse e Niccolò Jommelli. Le sonate che verranno eseguite nel concerto corrispondono in realtà solo ad una piccola parte della loro vastissima produzione musicale principalmente vocale e operistica.
Our programme also includes sonatas by Nicola Porpora (the namesake of our quartet), Johann Adolf Hasse and Niccolò Jommelli, who were pioneers of the early 18th-century galant style. The works we play only form a fraction of their vast - mostly vocal and operatic – musical output.
Ora ve le presentiamo brevemente, ciascuna al suo strumento: abbiamo chiesto loro di dirci perché suonano proprio quello, cos'ha di speciale per loro.
Let us introduce you to each player while we've asked them to explain what makes the instrument they’re playing, so unique.
Il flauto dolce è lo strumento che mi ha accompagnato per tutta la vita. Per me rappresenta il gioco ma anche la perseveranza. E' uno strumento che mi ha insegnato molto e in certo senso sento di non averlo scelto, ma al contrario.
"The recorder has accompanied me throughout my life. For me it represents playfulness but also perseverance. The instrument has taught me a lot in such a way that I feel I haven’t chosen it, but the instrument picked me."
Il flauto mi piace perché è uno strumento molto versatile. Ne esistono tante taglie, modelli e suoni diversi che non ci si annoia mai!
"I like the flute because it is such a versatile instrument. They come in so many different sizes, models and soundscapes, that you never get bored!"
Amo il mio strumento perché mi permette di dipingere indomiti guerrieri e dolcissime melodie. Quando ho le mie dita tra le corde provo una totalizzante emozione di essere un tutt’uno con la mia arpa, la musica e tutto ciò che mi circonda.
"I love my instrument because it allows me to play the most fierce as well as sweet melodies. When I move my fingers between the strings, I am overwhelmed by the feeling of being one with my harp, the music and everything around me."
La viola da gamba riunisce tutto quello che mi piace in uno strumento solo: i bassi, le armonie, e le melodie cantabili. Il suo suono mi ricorda l’infanzia, lo svegliarsi col profumo di brioche e l’arrivare tardi a scuola ogni singolo giorno.
"The viola da gamba brings together everything I like in an instrument: the bass lines, the harmonies, and melodies. Its sound reminds me of my childhood, waking up to the smell of fresh brioche and being late for school every single day."