LA VOCE DI DIO
Genesi 9
Poi Dio parlò a Noè e ai suoi figli con lui dicendo: «Quanto a me, ecco, stabilisco il mio patto con voi, con i vostri discendenti dopo di voi e con tutti gli esseri viventi che sono con voi: uccelli, bestiame e tutti gli animali della terra con voi; da tutti quelli che sono usciti dall'arca, a tutti gli animali della terra. Io stabilisco il mio patto con voi; nessun essere vivente sarà più sterminato dalle acque del diluvio e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra». Dio disse: «Ecco il segno del patto che io faccio tra me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni future. Io pongo il mio arco nella nuvola e servirà di segno del patto fra me e la terra. Avverrà che quando avrò raccolto delle nuvole al di sopra della terra, l'arco apparirà nelle nuvole; io mi ricorderò del mio patto fra me e voi e ogni essere vivente di ogni specie, e le acque non diventeranno più un diluvio per distruggere ogni essere vivente».
Genesi 15
In quei giorni, Dio condusse fuori Abram e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
LA VOCE SCOUT
Alla fine della Prima Guerra Mondiale B.P. intravede nello scautismo il mezzo per formare una concreta pace internazionale, fondata non su fragili accordi a tavolino ma su un comune spirito di fratellanza tra i popoli. Il trionfo di quest'idea è il primo Jamboree di Olympia, nel 1920.
Non astratte e inutili conferenze di pace, ma incontro diretto tra ragazzi; è questo il contributo dello scautismo all'educazione alla pace.
Dal discorso di chiusura di Baden-Powell ad Olympia
"Fratelli scout, Vi chiedo di fare una scelta solenne. Esistono tra i vari popoli del mondo differenze di idee e di sentimenti, così come ne esistono nella lingua e nell'aspetto fisico. La guerra ci ha insegnato che se una nazione cerca di imporre la sua egoistica volontà alle altre, è fatale che ne seguano crudeli reazioni. Il Jamboree ci ha insegnato che se facciamo prova di mutua tolleranza e siamo aperti allo scambio reciproco, la simpatia e l'armonia sprizzano naturalmente. Se voi lo volete, partiamo di qui con la ferma decisione di voler sviluppare questa solidarietà in noi stessi e tra i nostri ragazzi, attraverso lo spirito mondiale della fraternità scout, così da poter contribuire allo sviluppo della pace e della felicità nel mondo e della buona volontà tra gli uomini".
Con l'avvicinarsi degli anni trenta, le tensioni nazionaliste vanno aumentando dentro e fuori dell'Europa; parlando di patriottismo B.P. scrive: "Noi dovremmo inculcare nei nostri ragazzi un patriottismo che sia al di sopra di quel sentimento ristretto che generalmente ci rinchiude nella nostra nazione ed ispira gelosie ed inimicizie verso le altre. Il nostro patriottismo è di un genere più ampio e più nobile, che riconosce la giustizia e la ragionevolezza delle richieste altrui e porta la nostra nazione al riconoscimento ed alla fraternità con gli altri popoli del mondo" (B.P. dal Taccuino).
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Si ringrazia Alessio Resta per le foto n. 2 e 4