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Micro fiction Raccontare il pregresso

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Sappiamo che in un racconto è fondamentale venga rispettata la regola dell'unità di tempo, di luogo e di azione.

Non sarà quindi possibile per molti di voi raccontare tutto quello che avete indicato nella montagna della storia, perché, magari, la vicenda si sviluppa interamente in un arco di tempo piuttosto lungo ed in più luoghi diversi.

Anche alcuni racconti che abbiamo letto insieme non si focalizzano sull'intera montagna, ma su una sua parte.

Pensiamo al racconto dell'astronave di Davide Morosinotto.

La montagna sarà stata più o meno la seguente.

  1. Situazione iniziale: gli uomini vivono sulla Terra
  2. Problema: la Terra non è più vivibile (forse perché troppo inquinata), così il protagonista parte con un'astronave e altri suoi simili alla ricerca di un nuovo pianeta da abitare.
  3. La storia sale: In una condizione di morte apparente, i protagonisti viaggiano per l'universo in compagnia di una Intelligenza Artificiale, che si prende cura di loro.
  4. Acmè: viene avvistato un nuovo pianeta e l'I A sveglia lo scienziato: ci si prepara all'approdo.
  5. Conclusione con i due finali a scelta.

In questo caso, come vi dicevo, nel racconto non c'è l'intera montagna. Esso parte da quando l'Intelligenza Artificiale sveglia il dottor Morris e il nuovo pianeta su cui approdare è all'orizzonte.

Siamo all'acmè.

Del resto, se fossimo partiti dall'inizio del plot, non si sarebbe potuta soddisfare la regola aurea del racconto, che prevede appunto

  1. unità di tempo
  2. unità di luogo
  3. unità di azione

Come raccontare il pregresso, allora?

Come far capire al lettore che prima della scena in cui viene immerso leggendo il racconto c'è dell'altro?  Conoscere ciò che è accaduto è necessario per comprendere il racconto.

Insegnamento chiave

Oggi impareremo come soddisfare la regola delle 3 unità, permettendo comunque al lettore di afferrare tutto il plot.

Per farlo dobbiamo affidarci ai testi modello che abbiamo letto e indagare come hanno lavorato Davide Morosinotto nel racconto dell'astronave e Manlio Castagna ne "Il segreto del bosco parlante".

Andiamo a leggere.

Leggiamo qualche riga dal racconto di Davide Morosinotto.

Alzò un po' la testa e rivolto verso le luci del soffitto esclamò: "Ivanna, mi senti?".
"Ti sento Tony, piacere di riaverti fra noi!".
"Piacere mio. Quanto tempo è passato? Che giorno è oggi?"
Ecc...

Il dialogo tra il Dottor Morris e l'intelligenza artificiale consente pian piano al lettore di comprendere ciò che è accaduto e quale sia il problema della storia.

Inserire un dialogo tra due personaggi, dunque, è molto efficace per consentire al lettore di capire cosa è accaduto prima.

Leggiamo adesso qualche riga de "Il segreto del bosco parlante" di Castagna.

Toccava a noi bambini andare a raccogliere i segreti sigillati negli alberi. Avveniva subito dopo il crepuscolo, il giorno dell'equinozio d'autunno. Quando le ore di luce e quelle delle tenebre sono in numero uguale.
Quell'anno fui scelta tra i sette Ligili, i raccoglitori.
Fu mia madre a portarmi la notizia.

Da questo momento in poi la storia entra nel vivo del segmento di tempo da raccontare.

La parte iniziale che permette al lettore di conoscere il pregresso è una breve sintesi di ciò che è sempre stato. Adesso tocca alla protagonista andare a cercare nel buio i segreti del bosco.

Qui è proprio il personaggio ad informare il lettore del pregresso, racconta il proprio ricordo, utilissimo al lettore per comprendere il racconto, in poche righe.

In questa storia il racconto comprende non solo l'acmè della montagna , come nel precedente, ma parte dal problema. Siamo davanti al Bosco dei Sussurri che tanta paura fa al personaggio. Seguono i mille pensieri. Poi l'entrata nel bosco, e così via.

Tutto si concentra intorno all'unica azione di entrare nel bosco per scovarne i segreti.

Coinvolgimento attivo

Adesso tocca a voi!

Osservate la montagna della vostra storia e stabilite da dove partirà il racconto.

Tenete sempre conto della regola delle tre unità, e sulla base di questo fate la vostra scelta.

Segnate con una tacca sulla montagna il momento da cui cominciare a raccontare e chiedetevi se il pregresso, la parte della montagna che non entrerà nel racconto, potrà essere raccontata con una brevissima parte iniziale, un pensiero del personaggio, o se invece sarebbe più efficace un dialogo tra i personaggi.

Poi condividete in plenaria la vostra idea.

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Potrete usare questa strategia tutte le volte che scriverete un racconto, anche all'esame!

Created By
Rosangela Costanzo
Appreciate

Credits:

foto da Pixabay

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