Il tratto di spiaggia che vedete ospita due specie in via di estinzione, un uccello ed un fiore: IL FRATINO E IL GIGLIO BIANCO
IL FRATINO Charadrius alexandrinus Linnaeus
Alba Adriatica, il punto scelto per nidificare.
Da tre anni il fratino, specie protetta di uccello, nidifica sulle nostre spiagge. Sembra essere in qualche modo appassionato di Alba Adriatica.
Il Fratino è un piccolo uccello trampoliere, che si aggira solitamente nel bagnasciuga delle spiagge e si ciba di insetti.
Con il suo corpo piccolo e tozzo, con una testolina tonda dal becco sottile e la caratteristica “mascherina” nera, si aggira veloce tra le dune delle spiagge italiane.
Infatti il posto preferito di questo piccolo uccellino è proprio il fango lungo il bagnasciuga , dove si nascondono le sue minuscole prede.
Il fratino fa parte della famiglia dei Caradridi come corrieri, pivieri e pavoncelle. Una famiglia che prende il suo nome dal leggendario Caradrio, un uccello bianco che secondo gli antichi greci visitava solo i giardini dei re. Platone parla del Caradrio come di un uccello ingordo a cui vengono paragonati gli uomini alla ricerca continua del piacere. Il suo richiamo è un limpidissimo “djit”, sebbene sia anche in grado di emettere acuti fischi di allarme soprattutto se ci si avvicina troppo al suo nido.
IL GIGLIO DI MARE Pancratium maritimum
Il giglio di mare per crescere necessita di costante esposizione al sole, motivo per cui nasce e cresce proprio nei litorali.
La pianta si eleva fino circa 50 cm, è caratterizzata da un fiore bianco e foglie verdi. In passato questo fiore veniva utilizzato in Asia ed Africa per le sue proprietà curative, che in Europa erano già ben conosociute. Tuttavia questa pianta risulta essere tossica se ingerita, a causa di alcaloidi tossici.
Presentazione realizzata dagli alunni della classe 4^ A di Villa Fiore - IC di Alba Adriatica