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Il Tempio
La caratteristica del Karni Mata è che sono presenti davvero moltissimi topi (si stima tra i 20.000 e i 25.000 roditori) e che è l’unico tempio al mondo dove i topi (chiamati kabbas) essendo trattati come delle divinità e venendo coccolati dai fedeli con latte e dolci non hanno alcuna paura dell’uomo. Questo vuol dire che non si fanno nessun problema a correre tra i piedi delle persone. E se per i fedeli questo è considerato di buon auspicio, per chi non è abituato può essere una situazione poco piacevole.
Vista la situazione appena descritta, con topi che ci correvano tra le gambe, è comprensibile che non tutti i partecipanti siano riusciti a completare la visita del tempio. Detto questo c'è però da rammentare che Il Karni Mata è un tempio indù in cui i fedeli si recano ogni giorno per rendere omaggio, è un luogo di culto e quindi, anche se si vorrebbe urlare ogni volta che un topo passa sui piedi, si deve mantenere un comportamento adeguato. Per chi non se la sente proprio di entrare nel tempio, è possibile fare “un assaggio” dell’esperienza fermandosi nel cortile esterno. Da li si possono osservare i topi bere il latte da alcune ciotole mantenendo comunque una distanza di sicurezza.
Il Karni Mata è un tempio Indù, scolpito in marmo bianco e riccamente decorato, si trova nella parte settentrionale del Rajasthan, ad una trentina di chilometri da Bikaner, nei pressi del nel villaggio di Deshnoke. Già dall'esterno, con le figure di topi presenti ovunque nelle decorazioni, è evidente che sono proprio loro ad essere venerati e si può notare che per la loro incolumità, le zone all'aperto sono coperte da reti per evitare che gli uccelli possano entrare.
All’esterno del Tempio ci sono bancarelle dove è possibile acquistare i dolciumi di cui i topi vanno ghiotti. Un'usanza che farà rabbrividire noi occidentali è la possibilità di mangiare il cibo rosicchiato dai topi, considerato un vero onore, tanto che alcuni fedeli comprano il cibo nelle bancarelle all'esterno e cercano di far dare pochi morsi ai topi per poi completare il pasto.
Al tempio (come in tutti i templi dell’India) si entra senza scarpe e all’ingresso sono presenti degli stand dove lasciarle. Munirsi di coperture per i piedi In questo caso è particolarmente importante perché il pavimento di marmo del tempio è pieno di escrementi dei topi.
Viaggiando molto, vista la stranezza di questo tempio e che in certi luoghi può capitare che alcune esperienze siano espressamente studiate per i turisti, mi sembra opportuno sottolineare che qui è tutto reale, si tratta di un vero tempio indù con dei veri fedeli che rendono omaggio addirittura baciando il pavimento.
All’interno sono presenti delle grosse ciotole sempre piene di latte dove i topi possono dissetarsi banchettando felici con i dolci offerti dai fedeli. L’abbondanza di zuccheri li rende inclini a malattie come il diabete e a disturbi di stomaco che aggiunti ai combattimenti fra di loro impedisce il sovrappopolamento del Tempio.
Il tempio è visitabile durante tutto l’anno a partire dalle 4 del mattino, noi siamo arrivati all'alba e c'erano pochissimi fedeli. Purtroppo per via dei tempi stretti dovuti agli spostamenti e alle visite programmate per la giornata non abbiamo potuto assistere alla puja (rito di preghiera) che si svolge ogni mattina alle 7 in mezzo ad un tappeto di codine e testoline pelose.
Storia del Tempio
Si narra che Karni Mata sia il nome di una Saggia Indù presumibilmente vissuta fra il 1387 e il 1528 (151 anni), venerata in quanto considerata l’incarnazione della Dea Durga, proprio questa venerazione ha spinto il Maharaja Ganga Singh di Bikaner ad ordinare la costruzione di due templi in suo onore, uno dei due, il più famoso è appunto il Tempio Karni Mata di Deshnoke finito intorno alla fine del XX secolo, il Tempio è stato costruito in stile Mughal che è un insieme dell’architettura Indiana, Persiana e Islamica con numerosi marmi pregiati e sfarzose decorazioni in Oro e Argento, la presenza Topi Sacri chiamati Kabbas insieme alla stupenda architettura rende questo luogo uno dei più strani e particolari al Mondo.
Come in tutti i luoghi di culto anche nel tempio Karmi Mata è possibile fare delle offerte, che sono principalmente di due tipi, una chiamata Dwar-Bhent, viene attribuita ai Sacerdoti Charan, l’altra chiamta Kalash-Bhent, è di uso esclusivo per la manutenzione e lo sviluppo del tempio.
Le leggende legate alla venerazione dei topi al Karni Mata
Come spesso accade in India alla base della venerazione dei topi al Karni Mata ci sono antiche leggende. In rete se ne trovano parecchie.
In una si narra che la divinità indù Karni Mata, venerata perché considerata reincarnazione della dea della potenza, chiese a Yama il Dio della morte, di riportare in vita il figlio di un cantastorie suo seguace. Il Dio, prima titubante, decise poi di accontentare Karni Mata facendole però pagare un prezzo molto pesante. Infatti, riportò in vita l’adepto a patto che da quel momento tutti i seguaci della dea morti si reincarnassero in topi.
Un’altra versione della storia afferma che in realtà fu la dea, adirata per il rifiuto di Yama, a proclamare che tutti i suoi seguaci si reincarnassero in ratti.
In un’altra si narra che Karni Mata, perse il figlio annegato. Disperata, chiese al dio della morte di riportarlo in vita. Questi si rifiutò dicendo che era troppo tardi perché ormai l’anima del ragazzo si era già reincarnata. Karni Mata alla notizia andò su tutte le furie e sentenziò che da quel momento tutti i membri della sua famiglia, dopo la morte, si sarebbero temporaneamente reincarnati in topi, sottraendo così le anime al dio della morte. Molti a Deshnoke dicono di essere discendenti di Karni Mata e per questo ogni giorno si recano al tempio a fare visita a quelli che credono essere i loro antenati.
In un’altra ancora si racconta che Laxman figliastro di Karni Mata sarebbe annegato in un lago cercando di dissetarsi, Karni Mata non accettando questa perdita prematura chiese al Dio della Morte Yama di riportare in vita il ragazzo, Yama in un primo tempo inremovibile, alla fine cedette alle suppliche della Donna concedendo al ragazzo di reincarnarsi in un Ratto, questa concessione non fu solo per Laxman ma bensì per tutti i figli maschi di Karni Mata.
Un’altra versione ancora racconta che 20.000 soldati disertarono da una cruenta battaglia. A quel tempo la diserzione era punita con la pena di Morte, allora i soldati decisero di fuggire a Deshnoke invocando il perdono di Karni Mata la quale lo concesse loro trasformandoli in topi e offrendo loro il Tempio come dimora. I soldati per ringraziare la clemenza di Karni Mata giurarono tutti fedeltà alla Dea per sempre.
Queste sono le versioni più conosciute, ma ne esistono molte altre.
Chiunque entra nel tempio, sempre secondo una leggenda, se vede un topo albino avrà fortuna per se stesso e per i suoi cari. Al contrario, il fatto di pestare inavvertitamente un topolino porta molta sfortuna. Si dice anche che oltre a portare molta sfortuna il sacerdote potrebbe far pagare in oro l'equivalente del peso del piccolo animale.
Durante la nostra visita abbiamo avuto la fortuna di vedere il piccolo topo albino.