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TWIN TRANSFORMERS TOOLKIT PER MANAGER SOSTENIBILI E DIGITALI

UN PROGETTO DI

REALIZZATO DA

PARTNER

E

PARTNER TECNICI

Digitalizzazione e sostenibilità rappresentano due leve strategiche fondamentali per “fare business” oggi.

Per questo CIM&FORM e PUNTO CONFINDUSTRIA grazie al finanziamento di FONDIRIGENTI hanno realizzato un progetto per stimolare la cultura della Sostenibilità integrata con la Digitalizzazione. Il progetto prevede quattro fasi:

1. "misurare la temperatura" nei territori di Verona, Venezia e Rovigo sulla discussione in materia di Sostenibilità & Digital;

2. coinvolgimento di aziende e manager in tre focus group per esplorare anche attraverso le best practice di alcuni campioni le modalità di approccio tipiche dei Twin Tranformers;

3. Creazione di un Chatbot semantico che possa assistere gli interessati nell'approfondimento della tematica;

4. Creazione infine di un Toolkit che guidi manager ed aziende nella realizzazione di un percorso verso la Sostenibilità.

La prima attività di progetto ha avuto come obiettivo la comprensione di quanto sia presente nei mezzi di comunicazione e nei social media il tema della Sostenibilità Digitale e la misurazione nella tre provincie coinvolte del livello di presenza e l'analisi dei contenuti.

Macro dati raccolti da barometro digitale
Drill down per la provincia di Verona - Ambiente
Drill down per la provincia di Venezia - Ambiente
Drill down per la provincia di Rovigo - Ambiente

Creare un mindset digitale e sostenibile per i manager

Se la Sostenibilità è considerata il motore della crescita del prossimo decennio, la Digitalizzazione è considerata l'acceleratore.

indice del percorso

IL PRIMO PASSO

SOSTENIBILITA', COS'E'?

Tutela dell'Ambiente? NON SOLO!

Visione della Società? NON SOLO!

Rendere Conto? NON SOLO!

SIGNIFICA MANTENERE LA PERFORMANCE NEL LUNGO TERMINE

Miniere Urbane e Social Housing nel Real Estate

Un'Iniziativa, un Prodotto o un Progetto per essere veramente sostenibili devono migliorare la performance di almeno uno dei tre pilastri (People, Planet e Profit) senza compromettere gli altri due. Questo principio è diventato REGOLA sotto l'acronimo DNSH (Do Not Significant Harm)

QUALI SONO I PUNTI CHIAVE PER PLANET?

fonti energetiche, trasformazioni climatiche, energie rinnovabili, gestione rifiuti, reverse logistic, bonifiche

APPROCCIO TWIN TRANSFORMERS

quello che sfrutta i ridotti costi e l'altissima efficacia della tecnologia disponibile per costruire un'architettura scalabile per mettere la tematica ambientale al centro della strategia sino al punto di modificare il modello di business

Schneider diventa abilitatore dei progetti di Sostenibilità

DHL fornisce dati in tempo reale sull'impronta carbonica dei trasporti

QUALI SONO I PUNTI CHIAVE PER SOCIAL?

benessere, welfare, work life balance, equità, gender gap, diversity, inclusione

APPROCCIO TWIN TRANSFORMERS

ogni azienda interagisce con persone e si misura con aspettative. Che si tratti di un consumatore, di un collaboratore o di un fornitore, poco importa: sono tutti membri di una comunità. L'azienda TT valorizza la relazione lungo tutto il ciclo vita del rapporto con un utilizzo spinto di piattaforme digitali

La piattaforma di collaborazione digitale di qualtrics

Piattaforma di welfare aziendale EDENRED

INFINE, QUALI PER GOVERNANCE?

profitto, utili, investimenti, bilancio sociale, BIL (benessere interno lordo), certificazioni sociali

APPROCCIO TWIN TRANSFORMERS

andare oltre la mera compliance e cogliere le opportunità strategiche attraverso un continuo confronto tra quello che succede all'interno dell'azienda e ciò che invece caratterizza il contesto esterno: dal costo al valore con la gestione del rischio al centro

Pannello di controllo Tagetik

Quanto può essere pervasiva nella nostra organizzazione l'applicazione dei principi di Sostenibilità?

Pervade tutta l'organizzazione ed ha una forte componente culturale

Come reagiscono le imprese alla domanda di sostenibilità?

Alcune aziende si limitano a "reagire" ai vincoli ed in quel caso la Sostenibilità genera solo costi

Altre invece valutano l'opzione strategica e tipicamente generano valore

Quali sono dunque vincoli ed opportunità legati alla Sostenibilità?

VINCOLI

1

DAL 01/01/2022 E' ENTRATA IN VIGORE LA TASSONOMIA VERDE

LE AZIENDE OBBLIGATE ALLA DNF DEVONO RIENTRARE NEI PARAMETRI PREVISTI PER ACCEDERE AI FONDI GREEN

2

LA NUOVA CSRD ENTRA IN VIGORE DAL 01/01/2025

PER LE AZIENDE CHE PRESENTANO DUE TRA QUESTI REQUISITI:

FATTURATO SUPERIORE A 40 € MIL

ATTIVO PATRIMONIALE MAGGIORE DI 20 € MIL

PIU' DI 250 DIPENDENTI MEDI ANNO

3

CONTINUANO AD AUMENTARE I RISCHI PER LE AZIENDE

AZIENDE E MANAGER IN OTTICA DI TUTELA DEGLI INTERESSI DI TUTTI GLI STAKEHOLDER DEVONO RENDERE CONTO DEL PROPRIO COMPORTAMENTO

4

PARLAMENTO E COMMISSIONE HANNO PRESENTATO UN PROGETTO DI DIRETTIVA PER L'ADOZIONE DELLA CORPORATE DUE DILIGENCE

VI SARANNO OBBLIGATE LE STESSE AZIENDE SOTTOPOSTE A CSRD

OPPORTUNITA'

Dalla Risorse Naturali, alla Talent Retention fino all'accesso alla Finanza Agevolata come fattore competitivo

1

IL PNRR OFFRE OPPORTUNITA' DI FINANZIAMENTI PER IL RIPOSIZIONEMENTO COMPETITIVO A CONDIZIONE CHE L'INNOVAZIONE SIA INCARDINATA ALL'INTERNO DI PROGETTI DI SOSTENIBILITA'

2

IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT (GPP) STA DIVENTANTO REALTA' ANCHE NEL MONDO PRIVATO PER LE AZIENDE CHE ABBIAMO PRODOTTI E PROCESSI CERTIFICATI GREEN

3

PER LE AZIENDA CON PIU' DI 50 DIPENDENTI ESISTE LA POSSIBILITA' DI ACCEDERE AD UN SCONTO DELL'1% DEL PREMIO INPS NEL CASO L'AZIENDA SI DOTI DI UNO STRUMENTO DI GESTIONE DEL PROCESSO IN AMBITO HR CONFORME ALLE PRASSI DI RIFERIMENTO

4

LA PREMIALITA' SU BANDI E FORNITURE PER LE AZIENDE DOTATE DI UN SISTEMA CERTIFICATO DI GENDER EQUITY FAVORIRA' L'ADOZIONE DI PRASSI E PROCEDURE INCLUSIVE

CAMBIANO LE REGOLE DELLA COMPETIZIONE

COME POSSIAMO FARCI TROVARE PRONTI A QUESTA ACCELERAZIONE E PORTARE LA NOSTRA AZIENDA A DIVENTARE TWIN TRANSFORMER?

OBIETTIVO MINIMO DELLE AZIENDE DEV'ESSERE QUELLO DI ASSICURARSI UN FUTURO OVE POSSANO COMPETERE ALMENO AL LIVELLO A CUI LO FANNO OGGI
ESISTE TUTTAVIA LA POSSIBILITA' DI DIVENTARE GAME CHANGER A CONDIZIONE DI PADRONEGGIARE ENTRAMBI GLI ELEMENTI: DIGITAL E SOSTENIBILITA'

IL SECONDO PASSO

AVERE BEN CHIARO CHE LA RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI E' IL PUNTO DI ARRIVO

ESSENZIALE E' LA COMPRENSIONE DI QUALE SIA IL NOSTRO LIVELLO DI MATURITA'

APPROCCIO METODOLOGICO

La definizione di un approccio metodologico è fondamentale per almeno due ragioni: 1. concentrare gli effort della prima applicazione entro un perimetro "gestibile" dall'organizzazione; 2. gestire la "curva di esperienza" entro la quale si muove l'organizzazione limitando gli impatti nel breve tempo.

La definizione dello SCOPE, come ci insegnano le migliori tecniche di Project Management, è il passo preliminare dell'avvio di ogni progetto.

In secondo luogo l'azienda deve focalizzare l'oggetto della propria valutazione: che si tratti di valutare l'orientamento alla performance di lungo periodo dei propri processi, le caratteristiche di sostenibilità dei propri prodotti o, infine, la realizzazione di un progetto strategico (es. una nuova linea di produzione orientata alla circolarità o la certificazione energetica della propria sede).

CAPIRE DOVE MI TROVO

E' la prima valutazione che deve fare ogni organizzazione. Le aziende nel tempo si impegnano in progetti che arricchiscono l'organizzazione di strumenti che la orientano alla sostenibilità ma nella stragrande maggioranza dei casi lo fanno senza avere idee precise su quale sia la Big Picture alla quale devono atterrare. Infatti, troviamo alcune aziende molto spinte sul lato ambientale e/o energetico ma del tutto sprovviste di un approccio di sostenibilità di tipo sociale. In altri casi, vediamo aziende fortemente presidiate sul lato della governance ma del tutto scoperte sul lato ambientale.

Il primo passo allora non può altro che consistere nella comprensione del livello di Maturità dell'organizzazione: esso può riguardare, come detto i tre diversi scope: 1. Scope 1 se vogliamo misurare il perimetro dei cancelli dell'azienda; 2. Scope 2 se vogliamo estendere l'analisi alla catena di fornitura; 3. Scope 3 se vogliano analizzare anche il sistema di distribuzione fino al mercato.

CAPIRE COSA MI MANCA

Se il primo passo è focalizzato nell'analisi interna all'organizzazione, il secondo guarda invece all'esterno della stessa ed in visione prospettica.

Un buon approccio alla sostenibilità ha come obiettivo che l'azienda nel futuro sia quantomeno in grado di esprimere un livello di competitività pari a quello espresso oggi, anche in un quadro di riferimento molto diverso e dettato da nuovi elementi: orientamento al consumo, nuovi limiti emissivi, maggiori costi energetici, scarsità di risorse e quant'altro.

Una Gap Analysis completa è orientata all'esterno dell'organizzazione e mette in luce nello scenario di riferimento come andrà a cambiare l'Industry.

DEFINIRE LE PRIORITA' DI INTERVENTO

La visone interna all'azienda e quella esterna e di natura prospettica si fondono nella terza fase: la ROAD MAP.

In questa fase i fattori critici sono due: quello di natura strategica e quello legato alle Risorse.

Per l'aspetto strategico, l'azienda deve capire come interpretare l'evoluzione dello scenario competitivo nell'industry di riferimento e quali impatti questi cambiamenti avranno sul proprio posizionamento. Sarà necessario rivedere la strategia di medio-lungo periodo? Quanto rapido sarà il cambiamento? I competitor diretti come si stanno comportando?

Per quanto riguarda le risorse, l'azienda deve valutare quali siano (organizzative, finanziarie, materiali, etc) quelle che dovrà mettere in campo sia nel tempo necessario a realizzare il percorso che per il mantenimento della performance di lungo periodo.

RENDICONTARE I RISULTATI

RENDERSI CONTO PER RENDERE CONTO. Questo il mantra di ogni progetto di sostenibilità.

L'ultimo passaggio prevede che l'organizzazione si racconti. Racconti il proprio impatto sull'ecosistema aziendale di cui è responsabile e quali azioni abbia posto in essere per mitigare gli effetti negativi e/o massimizzare quelli positivi.

Tra tutti gli strumenti disponibili possiamo distinguere due grandi categorie: le autovalutazioni, che possono essere condotte dall'Alta Direzione dell'azienda in autonomia; le valutazione di Terzi Indipendenti che attraverso l'utilizzo di strumenti specifici per Industry e Prassi di Riferimento tracciano una fotografia dello stato attuale dell'Organizzazione.

Naturalmente vi à grande differenza tra le due tipologie. Sia per ampiezza (maggiore nel caso di valutazioni di Terzi) dell'indagine che viene condotta in azienda che per l'uso di strumenti di scenarizzazione e/o Benchmarking di settore (assenti negli strumenti di autovalutazione).

Questi strumenti consentono infatti di focalizzare il posizionamento dell'azienda anche rispetto ai competitor e contribuiscono maggiormente alla creazione di una strategia di Sostenibilità.

STRUMENTI UTILI

GAP ANALYSIS

GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER REALIZZARE UNA CORRETTA GA SONO LE ANALISI DI SCENARIO, LE ANALISI SULLE TENDENZE DELLE SINGOLE INDUSTRY E I BENCHMARK SUI COMPETITOR

Esistono tre diverse modalità che un'azienda può utilizzare per affrontare correttamente questa fase.

In primo luogo può utilizzare strumenti di Benchmarking eventualmente presenti in azienda ed opportunamente adattati alle metriche di sostenibilità. I dati di analisi pubblici in realtà non sono molti e sono sempre rappresentativi di un numero esiguo di aziende, tuttavia, per avere una prima idea possono essere utilizzati strumenti open-source come quello al link sottostante.

In secondo luogo può utilizzare strumenti pubblici che analizzano i dati sulle macro-industrie. In questo caso si tratta di banche dati, anch'esse pubbliche e gratuite, che raccolgono dati sulla base di uno standard di rendicontazione. L'utilità di questi strumenti è legata alla comprensione nel tempo dell'evoluzione dei dati nel macro-settore e facilitano l'individuazione dei temi MATERIALI (ossia quelli che impattano sulla strategia dell'azienda). Un esempio è visibile al link sottostante.

La terza tipologia di approccio è legata alla collaborazione con società specializzate sui temi di sostenibilità. Il vantaggio di questa tipologia di approccio e dato da una maggiore efficacia e precisione dell'individuazione dei temi di materialità, dalla disponibilità di analisi di scenario continuamente aggiornate e dalla professionalità dei servizi forniti.

STRUMENTI UTILI

ROAD MAP

COMPRESO IL LIVELLO DI MATURITA' ED I GAP CHE DEVE COLMARE PER MANTENERE, O AUMENTARE, IL PROPRIO LIVELLO DI COMPETITIVITA', L'AZIENDA DEVE COSTRUIRE UN PIANO STRATEGICO PER LA SOSTENIBILITA'.

Si tratta indubbiamente del passaggio chiave. E' la fase nella quale l'azienda si impegna nei confronti dei propri STAKEHOLDER a realizzare un piano che le consentirà nel lungo termine di mantenere o aumentare il proprio livello di competitività.

E' la fase nella quale si definiscono gli impegni, le risorse da assegnare al progetto, la time-line delle varie fasi ed i target secondo i quali verranno misurati gli step di progressione.

E' una fase caratterizzata dalla singolarità. Ogni azienda sceglie come approcciare questa fase di cambiamento e, in linea almeno teorica, ogni azienda ha una propria visione e postura strategica che usa per differenziarsi dai competitor. Se non affrontata nel modo corretto, questa fase potrebbe compromettere la possibilità per l'azienda di utilizzare l'opzione strategica delle differenziazione dai competitor con il rischio conseguente di misurarsi esclusivamente sul prezzo dei prodotti.

STRUMENTI UTILI

RENDICONTARE

OGNI PROGETTO DI SOSTENIBILITA' CHE ABBIA SEGUITO I PRIMI TRE STEP POTRA' GIUNGERE AL QUARTO SENZA PERICOLO DI ESSERE CONSIDERATO VAGO O GENERICO E PORTARE AD ACCUSE DI GREENWASHING

Quando parliamo di rendicontazione di sostenibilità intendiamo normalmente la redazione di un documento che, in modo analitico, riporti i risultati ottenuti da un'azienda in un determinato tempo. L'analisi è quindi di tipo differenziale: se all'inizio del percorso verso la sostenibilità l'azienda si è proposta di compiere un percorso di miglioramento (questo documento si chiama normalmente POLITICA DI SOSTENIBILITA'), al termine del periodo di riferimento la stessa azienda RENDE CONTO ( attraverso quello che chiamiamo normalmente BILANCIO DI SOSTENIBILITA')ai propri stakeholder dei risultati ottenuti.

Da notare che fanno parte della famiglia delle rendicontazioni di sostenibilità anche le comunicazioni di prodotto e quelle genericamente rivolte al mercato. Per non essere autoreferenziali esse devono sommare due caratteristiche: 1. devono essere basate su dati validate da terzi indipendenti; 2. devono attivare ed essere attivate da un ciclo di revisione strategica (le informazioni ed i dati devono essere funzionali alla strategia aziendale ed eventuali osservazioni degli stakeholder devono esser portate all'attenzione dell'Alta Direzione).

Circa gli standard di rendicontazione, dobbiamo distinguere diversi modelli. SASB è uno standard americano basato su un set di carattere generale che si integra con standard specifici di settore. GRI è uno standard europeo e probabilmente il più diffuso al mondo. si basa su un set obbligatorio di indicatori che può essere arricchito da un pacchetto di indicatori volontari che l'azienda sceglie tra quelli che hanno caratteristica di materialità. IR a differenza dei primi due propone un modello che integra informazioni di carattere economico, finanziario e patrimoniale in un sistema di indicatori legati alla gestione del rischio in azienda.

DA RICORDARE BENE PRIMA DI AVVIARE UN SISTEMA DI RENDICONTAZIONE

A partire dal Fiscal Year 2023, come già anticipato, un platea di circa 65.000 aziende dovranno predisporre una comunicazione inserita nella Relazione sulla Gestione ispirata ai principi del Bilancio Integrato e realizzata secondo gli standard elaborati da EFRAG.

Per maggiori informazioni:

TERZO PASSO: LE RISORSE

OGNI AZIENDA CHE INTENDA AVVIARE UN PERCORSO VERSO LA SOSTENIBILITA' DIGITALE DEVE DISPORRE DI RISORSE ADEGUATE. PRIMA TRA TUTTE LE COMPETENZE DEI MANAGER

I MUST-HAVE

IMPEGNO DELL'ALTA DIREZIONE

I progetti di Sostenibilità e di Innovazione Digitale devono essere supportati dall'Alta Direzione. Ciò per almeno due motivi: 1. hanno natura ed implicazioni fortemente strategici; 2. pervadono l'intera organizzazione (processi e procedure, prodotto e finanza). E' buona cosa che all'interno del CDA sia assegnata una delega specifica il cui obiettivo minimo sia quello di riportare lo stato di avanzamento dei lavori al CDA stesso con cadenza periodica. La Delega deve essere assegnata a membri che abbiano larga esperienza in tema di Sostenibilità e dell'Innovazione Digitale e preferibilmente a Consiglieri Esterni.

ESPERIENZA MANAGERIALE

Per quanto possa sembrare banale, un progetto Twin Transformer deve essere guidato da un Manager. Questo significa anzitutto che il responsabile deve aver maturato in precedenza esperienza nella progettazione ed esecuzione di processi e procedure, nella gestione di un budget a lui assegnato e di progetti complessi con dead-line fisse. Ricordiamo che per la figura di Manager dell'Innovazione esiste un albo dedicato presso il MISE mentre per la figura di Manager della Sostenibilità esiste una prassi ISO che ne definisce i minimi livelli di esperienza.

DEFINIRE GLI OBIETTIVI E DARE DELEGA

Un Manager della Sostenibilità (MS) efficace deve poter intervenire sui tutti i tre ambiti in cui si può declinare l'attività dell'azienda: Processi, Prodotti e Progetti. Questa buona regola vale a maggior ragione per le aziende che vogliano affrontare progetti di Twin Transformation. Il MS deve infatti poter partecipare attivamente ad ogni fase, a partire dalla progettazione, dei nuovi processi aziendali orientati al performance di lungo periodo. Deve essere parte attiva alla definizione dei KPI utilizzati per misurare il livello di raggiungimento degli obiettivi dato che gli stessi saranno pietra angolare del sistema di rendicontazione integrato. Infine, deve poter partecipare sin dalla fase di ideazione allo sviluppo dei nuovi prodotti. In un numero sempre crescente di organizzazioni supporta il CDA nella definizione dei piani di compensation di lungo periodo.

FINANZIARE LA TRANSIZIONE

CAMPIONI DI SOSTENIBILITA'

Esistono tra noi aziende TWIN TRANSFORMERS?

VI PROPONIAMO UNA PANORAMICA DI TRE AZIENDE CHE SI SONO DISTINTE NELL'APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DOPPIA TRASFORMAZIONE

PERSONE & DIGITAL

PROFITTO & DIGITAL

AMBIENTE & DIGITAL

Per saperne di più contattaci

CIM&FORM

045 8099484 - cimform@confindustria.vr.it

PUNTO CONFINDUSTRIA

041 5382052 - info@puntoconfindustia.it

Created By
simone pasquali
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Credits:

Creato con immagini di fgnopporn - "Businessman touch screen smart phone with social icons, Social m" • Balazs - "Vertical Forest (Bosco Verticale) Innovative Green House Skyscraper representing commitment to sustainable economy designed by Boeri Studio" • Laymanzoom - "environment icons over the Network connection on nature background, Technology ecology concept" • vegefox.com - "organization chart team concept networking business" • Egor - "Business, Technology, Internet and network concept. Young businessman working on a virtual screen of the future and sees the inscription: Governance" • patpitchaya - "Value and Cost Graph" • Andrey Kuzmin - "EU flag in front of Berlaymont building facade" • Dilok - "Mindset concept ,Silhouette man jumping over impossible and possible wording on cliff with cloud sky and sunlight." • stokkete - "Business competition" • _Danoz - "Winding curvy rural road with light trail from headlights leading through British countryside." • fotogestoeber - "Hand using piece of chalk to complete chalk drawing of four light bulbs slowly filling with light above the word "charging"" • es0lex - "Man jumping across the gap from one rock to cling to the other. Man jumping over rocks with gap. Element of design." • Restuccia Giancarlo - "Pin indicates the destination on the road map - Venezia (Italy)" • David - "Businessman working at office with documents on his desk, doing planning analyzing the financial report, business plan investment, finance analysis concept" • Dilok - "Hand using laptop computer with virtual screen and document for online approve paperless quality assurance and ERP management concept." • Gorodenkoff - "In the Modern Corporate Office Meeting Room: Diverse Group of Businesspeople, Lawyers, Executives and Members of the Board of Directors Talking, Negotiating and Working on a Winning Strategy. " • NicoElNino - "Project manager working with Gantt chart planning, tracking milestone and deliverables and updating tasks progress, scheduling skills, on virtual screen with city background" • NicoElNino - "Coach teaching about the way of setting goals" • Kittiphan - "Stressed young woman checking bills, taxes, bank account balance and calculating expenses in the living room at home" • Rawpixel.com - "Finanace Security Global Analysis Management Accounting Concept" • Blue Planet Studio - "Business data analytic with tacit intelligent software making marketing strategy . Concept of smart digital transformation and technology disruption that changes global trends in new information era ."

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