Applaudite popoli tutti
Applaudite popoli tutti acclamate con gioia al Signore di tutta la terra, il vivente, l’Altissimo.
Applaudite nazioni del mondo ricchi e poveri insieme Egli ha posto in mezzo alle genti la sua santa dimora.
Applaudite popoli tutti acclamate con gioia al Signore di tutta la terra, il vivente, l’Altissimo.
Ogni angolo dell’universo renda grazie al suo nome Si rallegri ogni cuore del mondo e ne esalti il suo amore.
Applaudite popoli tutti acclamate con gioia al Signore di tutta la terra, il vivente, l’Altissimo.
Acclamiamo al Signore con gioia, a lui gloria e onore eleviamo la nostra lode al creatore del mondo
Applaudite popoli tutti acclamate con gioia al Signore di tutta la terra, il vivente, l’Altissimo.
Gloria
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore, gloria a Dio nell’alto dei cieli, gloria.
Noi ti lodiamo e ti benediciamo, noi ti adoriamo e ti glorifichiamo, e ti rendiamo noi grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio re del cielo Dio padre onnipotente.
Signore figlio, unigenito Gesù Cristo. Signore Dio agnello di Dio, figlio del Padre. Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi. Tu che togli i peccati del mondo accogli la nostra supplica. Tu che siedi alla destra di Dio Padre, abbi pietà di noi.
Perchè Tu solo il santo, Tu solo il Signore, Tu solo l’altissimo Gesù Cristo. Con lo spirito santo nella gloria di Dio Padre. Con lo spirito santo nella gloria.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli. Amen.
Prima lettura
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Ricòrdati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti osservato o no i suoi comandi.
Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l’uomo non vive soltanto di pane, ma che l’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.
Non dimenticare il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz’acqua; che ha fatto sgorgare per te l’acqua dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito di manna sconosciuta ai tuoi padri».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Loda il Signore, Gerusalemme.
Celebra il Signore, Gerusalemme ,loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. R.
Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento. Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce. R.
Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun’altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. R.
Seconda Lettura
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?
Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane.
Parola di Dio.
Sequenza
Ecco il pane degli angeli, pane dei pellegrini, vero pane dei figli: non dev’essere gettato.
Con i simboli è annunziato, in Isacco dato a morte, nell'agnello della Pasqua, nella manna data ai padri.
Buon pastore, vero pane, o Gesù, pietà di noi: nutrici e difendici, portaci ai beni eterni nella terra dei viventi.
Tu che tutto sai e puoi, che ci nutri sulla terra, conduci i tuoi fratelli alla tavola del cielo nella gioia dei tuoi santi.
Canto al Vangelo (Gv 6,51)
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore, se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Parola del Signore.
Antica eterna danza
Spighe d’oro al vento antica, eterna danza per fare un solo pane spezzato sulla mensa. Grappoli dei colli profumo di letizia per fare un solo vino bevanda della grazia.
Con il pane e il vino Signore ti doniamo le nostre gioie pure le attese e le paure. Frutti del lavoro e fede nel futuro la voglia di cambiare e di ricominciare.
Dio della speranza sorgente d’ogni dono accogli questa offerta che insieme ti portiamo. Dio dell’universo raccogli chi è disperso e facci tutti chiesa una cosa in te.
Santo
Santo, Santo, Santo è il Signore, Dio, Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna, osanna osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore
Osanna, osanna Osanna nell’alto dei cieli, Osanna, osanna osanna nell’alto dei cieli
Osanna, osanna Osanna nell’alto dei cieli, Osanna, osanna osanna
Nel pane che sei
Nel pane che sei, trovo la felicità di essere una cosa sola con te. Nel pane che sei, sono come il seme che germoglierà per l’amore che mi dai. Nel pane che sei, sono come l’acqua che disseterà senza diventare arsura.
Tu, che abiti la vita mia, fa’ di me la tua sorgente, fa’ di me la tua armonia. Tu, che abiti la vita mia, fa’ di me la tua poesia, la più bella poesia.
Sono qui a lodarti
- Luce del mondo nel buio del cuore vieni ed illuminami. Tu mia sola speranza di vita resta per sempre con me.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
- Re della storia e re nella gloria sei sceso in terra fra noi. Con umiltà il tuo trono hai lasciato per dimostrarci il tuo amor.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
Io mai saprò quanto ti costò qui sulla croce morir per me.
Sono qui a lodarti, qui per adorarti, qui per dirti che Tu sei il mio Dio e solo Tu sei santo, sei meraviglioso degno e glorioso sei per me.
Pane di vita nuova
Pane di vita nuova vero cibo dato agli uomini, nutrimento che sostiene il mondo, dono splendido di grazia.
Tu sei sublime frutto di quell'albero di vita che Adamo non potè toccare: ora è in Cristo a noi donato.
Pane della vita, sangue di salvezza, vero corpo, vera bevanda cibo di grazie per il mondo.
Sei l'Agnello immolato nel cui Sangue è la salvezza, memoriale della vera Pasqua della nuova Alleanza.
Manna che nel deserto nutri il popolo in cammino, sei sostegno e forza nella prova per la Chiesa in mezzo al mondo.
Pane della vita, sangue di salvezza, vero corpo, vera bevanda cibo di grazie per il mondo.
- Vino che ci dà gioia, che riscalda il nostro cuore, sei per noi il prezioso frutto della vigna del Signore.
Dalla vite ai tralci scorre la vitale linfa che ci dona la vita divina, scorre il sangue dell'amore.
Pane della vita, sangue di salvezza, vero corpo, vera bevanda cibo di grazie per il mondo.
Al banchetto ci inviti che per noi hai preparato, doni all'uomo la tua Sapienza, doni il Verbo della vita.
Segno d'amore eterno pegno di sublimi nozze, comunione nell'unico corpo che in Cristo noi formiamo.
Pane della vita, sangue di salvezza, vero corpo, vera bevanda cibo di grazie per il mondo.